Sarà Arianna Fontana la portabandiera azzurra alla cerimonia di chiusura a Sochi

Sarà Arianna Fontana la portabandiera azzurra alla cerimonia di chiusura a Sochi
Info foto

Getty Images

OlimpiadiSochi 2014

Sarà Arianna Fontana la portabandiera azzurra alla cerimonia di chiusura a Sochi

Arianna Fontana l’ha già sventolato il tricolore, esibito con orgoglio davanti al mondo per ben tre volte in pochi giorni, da sola o con le compagne di squadra. E sicuramente lo rifarà certamente almeno per un'altra occasione, all'ultimo atto dei Giochi. L’onore di guidare la sfilata azzurra per la chiusura delle Olimpiadi invernali, non poteva cadere su altri, se non su di lei. Sarà Arianna, indiscussa dominatrice del medagliere italiano, a portare il simbolo della nazione quando si concluderà la XXII Olimpiade invernale a Sochi. La 23enne pattinatrice di short track è stata infatti selezionata come portabandiera italiana durante la cerimonia di chiusura al Fisht Olympic Stadium che inizierà alle ore 17 locali (le 20 in Italia).

Il tricolore consegnato prima della partenza per Sochi, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al portabandiera d'apertura Armin Zöggeler, sarà sventolato dalla piccola grande donna di queste Olimpiadi. La Fontana non si può considerare una sorpresa. Ma certamente pochi si aspettavano che quasi la metà delle medaglie azzurre provenissero dai suoi magici pattini. In sintesi, l’atleta di originaria della Valtellina, è stata la vera miniera di metalli per tutto il team Italia in Russia. La pattinatrice su ghiaccio in pista corta, dopo tre medaglie (un argento e un bronzo individuali rispettivamente nei 500 e 1500 metri, a cui ha aggiunto un altro bronzo martedì scorso con le compagne di staffetta) è finora la regina italiana a Sochi 2014. Ma la sua Olimpiade di grazia ancora non si è conclusa. Domani (dalle 17:30) si giocherà un posto nella finalissima dei 1000 metri. E la chance di vederla un’altra volta sul podio non sembra affatto remota.

Dunque Arianna Fontana succederà a Giuliano Razzoli. Lo sciatore emiliano fu il portabandiera alla chiusura dell’Olimpiade di Vancouver 2010, dopo aver vinto l’oro nello slalom speciale. Oro che peraltro fu l’unico conquistato dall’allora spedizione azzurra. Il trionfo avvenne proprio a poche ore prima della chiusura.

Stavolta toccherà a una donna. La viva speranza è che la Fontana possa provare le stesse sensazioni di Razzoli nello sfilare col tricolore e una medaglia “pesante e fresca” al collo. Azzardato? Chissà, magari potrebbe arrivare di nuovo con questa dinamica il tanto atteso oro italiano. Una speranza tra consapevolezza e sogno.

3
Consensi sui social

Più letti in Sport invernali

E' una Sofia straordinaria! Goggia si prende la Birds of Prey con un super-g da maestra, Gut-Behrami battuta

E' una Sofia straordinaria! Goggia si prende la Birds of Prey con un super-g da maestra, Gut-Behrami battuta

Il week-end di Beaver Creek si chiude con il capolavoro della bergamasca, al 25esimo timbro in Coppa del Mondo: quasi mezzo secondo di vantaggio sulla ticinese, ancora sul podio precedendo Raedler, mentre Brignone è amara quinta e anche Bassino perde la piazza d'onore nel finale. Curtoni c'è, altra buona prova di Melesi.