Quinta gara e quarta vittoria per Martins Dukurs che continua a dominare le scene della Coppa del Mondo di skeleton. Il fuoriclasse baltico anche quest'oggi a Sankt Moritz nel quinto round stagionale ha imposto la propria legge strappando in entrambe le manches in programma i migliori riferimenti cronometrici.
Dukurs come spesso accade ha posto le basi per il successo odierno nel corso della discesa finale, dove ha disegnato delle traiettorie praticamente perfette che gli hanno permesso di raggiungere nel lungo tratto finale punte di velocità irraggiungibili per il resto della compagnia.
Il lettone è così prepotentemente tornato al successo, conquistando il quarto trionfo stagionale, ma soprattutto è riuscito ad ottenere la sua trentacinquesima vittoria in Coppa del Mondo, un traguardo che nelle discipline maschili del budello è stato raggiunto in passato unicamente da Armin Zoeggeler.
Alle spalle del baltico staccato di 60 centesimi, si è piazzato un sempre più convincente Sungbin Yun, che su una pista tecnica come l'Olympia Bob Run di Sankt Moritz è stato capace di conquistare il suo miglior risultato della carriera. Il giovanissimo sud-coreano (classe 1994) alla prima vera stagione nel circuito maggiore dello skeleton, sta confermando in Europa quanto di buono mostrato nei primi due appuntamenti americani, dove aveva regalato alla Corea del Sud il primo podio della storia.
Straordinario risultato anche per l'altro astro nascente dello skeleton mondiale Nikita Tregybov, che sullo storico budello elvetico ottiene il primo podio della carriera. Il diciannovenne di Krasnoyarsk che aveva ben impressionato nelle prime gare della serie Intercontinental Cup ,sta confermandosi tra i big anche nel più difficile circuito di Coppa del Mondo dimostrandosi estremamente veloce nelle singole discese ma al tempo stesso incredibilmente costante nelle posizioni di vertice della classifica, una qualità quest'ultima importantissima che potrebbe permettere al russo di lottare per la Sfera di Cristallo nelle prossime stagioni.
Completano la top-five l'inglese Dominic Parsons quarto, alla miglior gara degli ultimi dodici mesi e il maggiore del fratelli Dukurs Tomass che per la seconda volta consecutiva in questa stagione finisce fuori dal podio. Il trentatreenne di Sigulda deve recriminare per una poco convincente prima discesa caratterizzata da alcune sbavature di troppo nella parte iniziale che l'hanno relegato in sesta posizione. Nella manche successiva Dukurs ha siglato il terzo tempo parziale ma il distacco accumulato in precedenza era tale da permettergli di recuperare unicamente un piazzamento.
Gara da dimenticare in fretta per Alexander Tretiakov vincitore una settimana fa a Koenigssee. Il campione olimpico che due anni fa su questa pista aveva conquistato il suo primo titolo mondiale ha chiuso solamente al decimo posto subendo un distacco di oltre 2 secondi dal vincitore. Il trentenne russo al di la delle due partenze record non è stato impeccabile nel tratto guidato palesando anche evidenti problemi in uscita dalle curve finali ottenendo punte velocistiche decisamente al di sotto della media che gli hanno impedito di guadagnare posizioni. Prestazioni sottotono anche per Matthew Antoine e Killian Von Schleinitz che si sono piazzati rispettivamente all'undicesimo e dodicesimo posto.
Terza gara in Coppa del Mondo e terzo piazzamento a punti per Mattia Gaspari, che senza l'errore commesso nel corso della seconda discesa in uscita dalla famosa curva Horse Shoe avrebbe potuto confermare il diciassettesimo posto della prima discesa. Il giovane campione italiano ha chiuso in diciannovesima posizione, dimostrando anche quest'oggi di disporre di ottime capacità di guida che se verranno accompagnate da una buona spinta potrebbero portalo nei prossimi anni ad avvicinarsi sempre di più alla top ten.
Gaspari raggiunto da Neveitalia.it ha così commentato la propria gara, "Non sono riuscito a trovare il feeling giusto con questa pista, premettendo che é diversa dalle altre piste della serie, essendo in ghiaccio naturale. Purtroppo nella seconda manche ho sbagliato l'uscita alla Horse Shoe e li ho perso tutta la velocità per il tratto finale di scorrimento." L'azzurro inoltre ha confessato di essere rimasto positivamente sorpreso da queste prime tre gare di Coppa del Mondo e di essere pronto ad affrontare il prossimo impegno in programma tra sette giorni a La Plagne, "Sono molto sorpreso dai miglioramenti fatti rispetto all'anno scorso, perchè comunque in Coppa del Mondo se non spingi forte non riuscirai mai ad arrivare avanti, togliendo qualche eccezione. Adesso guardiamo al prossimo appuntamento a La Plagne dove ci ho corso una sola volta ma che però è una delle mie piste preferite con varie curve dove si sente molto la pressione."
Di tutt'altro umore Giovanni Mulassano secondo italiano al via, che quest'oggi ha disputato probabilmente la peggior gara dell'intera stagione chiudendo in ventinovesima posizione. Il portacolori del gruppo sportivo Fiamme Azzurre ha commesso parecchi errori sin dall'avvio non trovando poi velocità nella parte più tecnica. Una controprestazione che ha spinto l'azzurro in accordo col direttore sportivo Rezzadore a saltare le prossime due gare del calendario, "Ho fatto mezza stagione decente, ora ho buttato via tutto. Non so più che dire..." questo il laconico commento dell'atleta piemontese al termine della competizione.
Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo di skeleton è in programma tra sette giorni a La Plagne in Francia.
FISIOFFICIAL FIBT MARTINSDUKURS #SANKTMORITZ
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Più letti in Sport invernali
E' Rori l'ottava renna di Shiffrin che pensa di nuovo a Matilde Lorenzi: Abbiamo sciato in suo onore
La fuoriclasse americana ha scelto il nome (pensando all'aurora boreale che ha visto per la prima volta nei giorni scorsi) della creatura che le è stata assegnata con l'ennesima perla a Levi. Un luogo che mi fa sempre riflettere su tutti gli aspetti della vita per cui sono grata. Il ringraziamento della famiglia Lorenzi.
3