Scattano da Winterberg i Campionati del Mondo di skeleton, Gaspari e Cecchini a caccia di un piazzamento nella top15

LA STORIA DEI MONDIALI

I Campionati del Mondo di skeleton sono una manifestazione piuttosto recente considerando la quasi secolare storia di questa disciplina invernale. La prima edizione iridata si è disputata infatti solamente nel 1982 a Sankt Moritz in Svizzera e da quella data in poi sono state organizzate altre 22 edizioni.

Tradizionalmente l'evento mondiale ha cadenza annuale fatta eccezione negli anni olimpici quando non vengono assegnate medaglie. Tuttavia tra la prima e la seconda edizione in via del tutto eccezionale sono trascorsi più di 7 anni anni e fino al 2002, anno in cui lo skeleton è rientrato a far parte del programma olimpico, al termine di ogni stagione si teneva una rassegna iridata.

Nella prima edizione mondiale sono state assegnate medaglie unicamente nello skeleton maschile, lo skeleton al femminile fece il suo debutto a partire dall'edizione del 2000 tenutasi sulla pista di Igls in Austria. 

Inizialmente il circuito dello skeleton e quello del bob si muovevano indipendentemente e di conseguenza fino al 2004 le due discipline amministrate dalla FIBT sceglievano sedi di gara differenti.

Nel corso della storia solamente 8 piste sono state teatro di almeno un evento iridato, tra queste la più impiegata in assoluto è quella di Sankt Moritz in Svizzera, che ha ospitato la bellezza di 5 Campionati del Mondo. 

L'ultimo evento iridato si è tenuto nel 2013 proprio sulla celebre Olympia Bob Run, pista che ha dato i natali a questa disciplina sportiva. Nel Canton Grigioni fu il russo Alexander Tretiakov a beffare di appena 3 centesimi il favoritissimo Martins Dukurs, mentre tra le donne si impose la britannica Shelley Rudman davanti all'americana Noelle Pikus-Pace in una gara storica che vide due mamme ai primi due posti della classifica.

 

LA PISTA

Il tracciato del Hochsauerland, è stato completato nel 1977 e nel corso degli anni ha subito parecchie modifiche, soprattutto per quanto riguarda le partenze. Il budello tedesco infatti, è uno dei pochi al mondo ad avere tre start point diversi per le tre discipline dello slittino.

Tra i punti caratteristici di questo impianto spiccano: le prime tre curve denominate Omega, la curva 7 o meglio un kreisel di 270 gradi che prende il nome della marca di birra locale Veltins, e infine il labirinto posizionato sulla parte conclusiva del percorso, che è costituito dalle curve 11,12 e 13.

Winterberg nonostante faccia parte da diversi anni del circuito di Coppa del Mondo non ha mai ospitato in precedenza rassegne iridate di skeleton.