Elizabeth Yarnold precede Pikus-Pace a Igls e ipoteca la Coppa del Mondo

Quest'oggi l'inglese e l'americana al termine della prima discesa erano separate da soli 9 centesimi, frutto in gran parte della migliore partenza di Yarnold che come sovente accade in questo fondamentale guadagna costantemente quel esiguo margine che molte volte le ha consentito di primeggiare sulla rivale.

Nel corso della manche finale la britannica si è però superata nella parte guidata, strappando un eccezionale 54"41 miglior riferimento di giornata, che le ha consentito di incrementare ulteriormente il vantaggio su Pikus-Pace e soprattutto di ottenere il quarto successo stagionale.

Con questa vittoria Elizabeth Yarnold mette in cassaforte la Sfera di Cristallo dato che ad una gara dalla fine della stagione, la venticinquenne di Bath ha un vantaggio di 225 punti nei confronti dell'avversaria statunitense e a Koenigssee nell'ultimo atto del massimo circuito dello skeleton le basterà collezionare solamente un punto per alzare al cielo la prima Coppa del Mondo della carriera.

Tale distacco in classifica fa accrescere notevolemente i rimpianti a Noelle Pikus-Pace, dato che senza la squalifica di Calgary, la statunitense sarebbe in questo momento in testa alla graduatoria con quindici lunghezze di vantaggio sull'attuale leader di Coppa.

Sul terzo gradino del podio sono salite ex-equo Janine Flock e Maria Orlova. L'austriaca con questo risultato si conferma al vertice della disliplina ottenendo sulla pista di casa il suo miglior piazzamento in Coppa del Mondo. La russa invece, non era mai salita così in alto in classifica e quest'oggi su un budello storicamente favorevole alla Russia, si è resa grande protagonista nella discesa finale siglando un interessante terzo tempo parziale che le ha permesso di recuperare ben tre posizioni nella graduatoria.

La grande prova di squadra della Russia è stata completata dal sesto posto di Elena Nikitina e dal settimo di Olga Potylitsina. Nella gara odierna i tecnici russi sicuramente si aspettavano qualcosa di più dalla giovane campionessa europea che aveva chiuso la prima frazione al quarto posto. Nella manche conclusiva Nikitina ha però commesso troppi errori perdendo in questo frangente ben due piazzamenti.

Se la Russia in ottica Sochi sorride, la Germania invece continua a leccarsi le ferite. La deludente stagione dello squadrone teutonico pare non avere fine, al punto che quest'oggi una sola atleta tedesca, Anja Huber, ha centrato la top-ten. La vincitrice della Coppa del Mondo 2013 Marion Thees e la compagna di nazionale Sophia Greibel hanno concluso le rispettive prove solamente in quindicesima posizione confermando ancora una volta la carente fase di spinta che contariamente alle stagioni precedenti non viene più compensata da grandi recuperi nella parte guidata.

L'ultimo appuntamento con la Coppa del Mondo di skeleton femminile si terrà tra sette giorni a Koenigssee in Germania.