Gaspari: "Senza i problemi con le canalette di partenza sarei nei venti". Cecchini: "Non riesco a capire cosa sia successo"

Gaspari: 'Senza i problemi con le canalette di partenza sarei nei venti'. Cecchini: 'Non riesco a capire cosa sia successo'
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Gaspari: "Senza i problemi con le canalette di partenza sarei nei venti". Cecchini: "Non riesco a capire cosa sia successo"

Neveitalia.it ha raggiunto il veneto (e non friulano come qualcuno con gravi lacune in geografia ha scritto) Mattia Gaspari e l'italo-canadese Joseph Cecchini che quest'oggi a Winterberg hanno preso parte alle prime due manche del Campionato del Mondo di skeleton.

Mattia Gaspari (21° classificato dopo 2 manche): "Quest'oggi le condizioni di partenza erano particolarmente difficili. Le tracce si rovinavano facilmente e così anche fenomeni della spinta come Tretiakov non hanno potuto fare la differenza. L'errore di Martins Dukurs nella seconda discesa è stato dettato proprio dalle canalette rovinate. Anche la mia seconda discesa ha risentito di questo problema. Avendo concluso al ventiduesimo posto la prima run, sono partito cinque minuti dopo il leader della classifica senza che nessun addetto pulisse la traccia, in questo modo sui due binari si è formata la brina e sia io che gli altri 3-4 atleti partiti dopo di me hanno pagato dazio in fase di spinta. Considerando il fatto che la pista di Winterberg è piuttosto semplice, questo problema ha avuto conseguenze sull'intera performance. Questo non vuol dire che non ho sbagliato, anzi sono il primo a dire che nella prima discesa ho guidato troppo pulito senza lasciar correre la slitta. Peccato perchè senza il problema della partenza, nella seconda heat ho affrontato meglio la pista ottenendo una più alta velocità nel tratto più veloce dell'impianto. Cercherò di fare tesoro degli errori odierni per dare il massimo domani dove mi auguro di conquistare l'accesso alla quarta manche." 

Joseph Cecchini (27° classificato dopo 2 manche): "Sinceramente non ho ancora ben capito dove ho accusato tutto questo ritardo. La pista non la conosco alla perfezione ma non pensavo di essere andato così male. Sono profondamente deluso dal risultato odierno anche perchè non nascondo che alla vigilia puntavo ad un piazzamento tra i migliori 15. Cercherò ora di concentrarmi sulle manche di domani cercando di trovare delle risposte che mi possano tornare utili per le prossime stagioni. Quest'anno è stato piuttosto strano, caratterizzato da tanti alti e bassi ma in generale ho fatto parecchi passi avanti. Devo solo rimanere concentrato e cercare di dare sempre il massimo."

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