Martins Dukurs cala il poker a Lake Placid. Straordinario ottavo posto per Mattia Gaspari

Martins Dukurs cala il poker a Lake Placid. Straordinario ottavo posto per Mattia Gaspari
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Martins Dukurs cala il poker a Lake Placid. Straordinario ottavo posto per Mattia Gaspari

Quarta gara stagionale e quarta vittoria consecutiva per Martins Dukurs. Il fuoriclasse baltico anche quest'oggi a Lake Placid nella prima delle tre tappe nord-americane ha nuovamente imposto la propria legge conquistando a mani basse il quarantunesimo successo della carriera.

Il trentunenne di Riga come sovente accade ha siglato in entrambe le discese in programma i migliori parziali cronometrici chiudendo con quasi mezzo secondo di vantaggio sul primo dei battuti. Dukurs in particolare nella seconda manche è stato enciclopedico nell'affrontare il difficile tratto guidato della pista dello stato di New York, sprigionando grande velocità in uscita di curva laddove gran parte degli avversari erano costretti a rallentare.

Con questa ulteriore prova di forza ed in virtù dell'assenza del rivale Tretiakov rimasto in Europa per preparare al meglio i Mondiali di Igls, il più grande skeletonista della storia dopo soli quattro appuntamenti ha già messo una seria ipoteca sulla conquista della settima Sfera di Cristallo consecutiva.

Alle spalle del vincitore staccato di 48 centesimi si è posizionato un Sungbin Yun in eccellente stato di forma. Il coreano che al pari dei connazionali bobbisti ha corso con impressa sul casco la foto dello scomparso Malcom Lloyd, ha impressionato ancora una volta per le sue doti di partenza che in questa occasione gli hanno permesso di migliorare il record di spinta dell'impianto di Lake Placid

Il podio è stato completato dal maggiore dei fratelli Dukurs, Tomass, che finalmente al quarto tentativo centra il primo podio stagionale. Il trentaquattrenne baltico è stato l'ultimo dei ventisei atleti al via a contenere il ritardo dal vincitore sotto il muro del secondo, ad ennesima dimostrazione di quanta differenza vi è tra Martins Dukurs ed il resto del gruppo. 

Al quarto e al quinto posto si sono piazzati rispettivamente Axel Jungk risalito dalla settima posizione, e l'americano Antoine che sulla pista di casa è riuscito a tornare ad esprimersi sui livelli di due stagioni fa. 

In Casa Italia continua il "Magic Moment" di Mattia Gaspari che al debutto assoluto sul difficile tracciato di Lake Placid ha stupito tutti quanti conquistando un sorprendente quanto meritatissimo ottavo posto. E pensare che la gara del ventiduenne di Cortina d'Ampezzo era iniziata con un piccolo brivido, quando nella prima partenza la sua slitta era uscita pericolosamente dalla guida facendolo sbandare notevolmente. Mattia però non si faceva prendere dal panico riuscendo a chiudere la discesa inaugurale in una onorevole decima posizione.

Nella run decisiva il portacolori del Bob Club Cortina si inventava probabilmente la sua migliore manche della vita abbassando di 8 centesimi il tempo di spinta e pennellando come un veterano consumato le restanti parti del tracciato, firmando un incredibile quinto tempo parziale.

Con questo tempone Gaspari scavalcava nell'ordine l'austriaco Guggenberger ed il tedesco Zachrau, conquistando una storica ottava posizione che diviene il miglior risultato di sempre per un atleta italiano da quando esiste la Coppa del Mondo di skeleton. Questa splendida prestazione conferma ancora una volta il grande potenziale dell'atleta veneto che se fosse supportato a dovere potrebbe regalare all'Italia ulteriori soddisfazioni.

Gara negativa invece per l'altro azzurro al via, Joseph Cecchini, il quale su una pista che conosce decisamente bene ha chiuso solamente al ventiduesimo posto, non qualificandosi per la seconda run.

Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo di skeleton è in programma tra sette giorni sulla pista di Park City.

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