Martins Dukurs vince ad Igls e si avvicina alla quinta Coppa del Mondo della carriera

Il più forte skelettonista di tutti i tempi contrariamente al solito, ha dovuto faticare più del previsto per avere la meglio sullo storico rivale Alexander Tretiakov. Il russo vincitore della prova di Park City, ha beneficiato della scarsa lunghezza della pista tirolese per far valere le sue grandi doti di partente che gli hanno permesso nella prima discesa di contenere il ritardo in soli 4 centesimi dal vincitore.

Nella manche finale Dukurs ha però centrato una partenza migliore limitando i danni nella parte alta e facendo come di consueto la differenza nel tratto guidato, tagliando il traguardo con un margine di 25 centesimi sul rivale e mettendo una seria ipoteca sulla vittoria della sua quinta Coppa del Mondo consecutiva.

Il fenomeno di Riga sale a quota 29 vittorie nella massima serie dello skeleton e se nel prossimo weekend a Koenigssee dovesse trionfare nuovamente si porterebbe a casa il secondo assegno di 100 mila euro quale premio per essersi aggiudicato il Triple Trophy, trofeo che spetta a colui che ha vinto tutte e tre le prove classiche del circuito di Coppa del Mondo vale a dire Sankt Mortiz, Igls e Koenigssee.

I primi due della classifica hanno fatto gara a parte lasciando al resto della compagnia il compito di giocarsi l'ultimo piazzamento del podio. In lizza per la terza posizione al termine della prima discesa c'erano ben tre atleti racchiusi in soli 4 centesimi, John Daly, Tomass Dukurs e Sergei Chudinov. Alla fine a spuntarla è stato il maggiore dei fratelli Dukurs, Tomass, che ha fatto la differenza nella parte bassa del catino austriaco precedendo di 7 centesimi Chudinov e di 17 l'americano Daly.

Uno dei grandi protagonisti della manche finale è stato indubbiamente Matthew Antoine. L'americano vincitore a Lake Placid è stato autore di una grande rimonta nel corso della run decisiva che gli ha consentito di recuperare ben sei posizioni, passando dal dodicesimo posto parziale a sesto finale. Alle sue spalle si è piazzato il campione olimpico Jon Montgomery al miglior risultato stagionale, che con questo piazzamento potrebbe aver convinto i vertici della propria federazione a convocarlo ai prossimi Giochi Olimpici di Sochi. 

Chiudono la top ten l'americano Kyle Tress, il tedesco Frank Rommel e l'inglese Ed Smith. Gara da dimenticare per John Fairbairn che dopo il terzo posto di una settimana fa a Sankt Moritz ha chiuso in tredicesima posizione, peggio di lui hanno fatto i tedeschi Kroeckel e Gassner che si sono classificati rispettivamente al quattordicesimo e al sedicesimo posto della generale.

Continua il momento negativo dell'Italia dello skeleton. Mattia Gaspari è stato il migliore dei due azzurri in gara, chiudendo ventiquattresimo mentre l'italo-canadese Joseph Cecchini ha concluso in ventisettesima posizione pagando fortemente la mancanza di esperienza sui budelli europei.

Il prossimo fine settimana a Koenigssee, si disputerà l'ultimo appuntamento stagionale della Coppa del Mondo di skeleton, ultima prova prima dei Giochi Olimpici di Sochi.