L'avvicinamento mondiale delle stelle azzurre? Goggia sul Monte Lussari, Brignone in neve fresca, Bassino si gode la famiglia

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L'avvicinamento mondiale delle stelle azzurre? Goggia sul Monte Lussari, Brignone in neve fresca, Bassino si gode la famiglia

A pochi giorni dallo start dei campionati del mondo, dopo le gare di Garmisch-Partenkirchen c'è ancora pista per la bergamasca, al lavoro sulle nevi friulane della "Di Prampero" (e Sofia parlando al Corriere dello Sport ha aggiunto qualcosa di interessante sulle prospettive dopo Milano Cortina 2026), con la leader della generale che si è divertita con gli amici nella sua Valle d'Aosta e l'iridata di super-g nella tranquillità di casa per ricaricarsi verso la rassegna di Saalbach.

Come preparano i Mondiali le tre stelle della “Valanga Rosa”, ovvero Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino?

Domenica c’è stata l’ultima gara di Coppa del Mondo prima di Saalbach 2025, con il super-g di Garmisch-Partenkirchen (concluso da Fede in 3^ piazza, da Sofia in 4^ e da Marta in 6^), visto che nessuna di loro naturalmente ha disputato lo slalom di giovedì a Courchevel, e quindi una settimana piena da gestire in maniera differente, prima di tuffarsi in un Mondiale che per ognuna di loro comincerà martedì 4 febbraio, con la prima prova di discesa (poi giovedì 6 ci sarà il super-g).

Goggia, assieme a coach Luca Agazzi e al suo skiman Barnaba Greppi, si è spostata da un paio di giorni a Tarvisio, o meglio sulla vetta del Monte Lussari dove parte la pista “Di Prampero”, teatro degli ultimi allenamenti di rifinitura per la bergamasca che in Austria proverà a coronare un sogno iridato, non avendo mai conquistato un titolo mondiale tra beffe, infortuni e il bronzo in gigante di Sankt Moritz 2017 e l'argento in super-g di Are 2019.

Tra l’altro, nelle scorse ore la quattro volte vincitrice della coppa di discesa ha parlato ai colleghi del “Corriere dello Sport”, rilasciando un’intervista in cui, tra le altre cose, ha lasciato una finestra aperta sulla possibilità di andare “ben oltre anche i Mondiali del 2027 a Crans-Montana (che Sofia aveva fissato come “scadenza”, ndr). Prima c’è il grande obiettivo di Milano Cortina 2026, naturalmente, ma non mi pongo limiti”.

Federica Brignone l’aveva già anticipato a Rai Sport, dopo aver difeso la vetta della generale con altri due podi a Garmisch, ovvero che avrebbe trascorso le giornate seguenti sulle sue montagne, divertendosi con gli amici tra neve fresca e divertimento per staccare completamente. Così ha fatto la campionessa di La Salle, che a Saalbach punterà ad un altro titolo iridato dopo quello di combinata nella rassegna di due anni fa che vide Marta Bassino trionfare in super-g.

La cuneese arriverà a questi campionati del mondo senza podi nella stagione di CdM, è vero, ma nelle ultime gare di velocità (paradossalmente, più che in gigante dove continua a soffrire, anche se a San Vigilio di Marebbe non ha gareggiato) ha fatto vedere ottime cose e magari proprio il super-g inaugurale, seppur su una pista non ideale per le sue caratteristiche come lo era invece quella di Méribel, potrebbe riportarla su un podio mondiale, evento con cui “Bax” ha un certo feeling pensando anche alla medaglia a squadre di Are 2019 e al titolo in parallelo a Cortina nel 2021.

Marta questi giorni li ha trascorsi nel suo territorio, come ama fare immersa nel calore della sua famiglia, ricaricando completamente le batterie. Poi sarà Mondiale.

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