Alexander Tretiakov pone fine all'invincibilità di Martins Dukurs

Alexander Tretiakov pone fine all'invincibilità di Martins Dukurs
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SkeletonSkeleton - Park City

Alexander Tretiakov pone fine all'invincibilità di Martins Dukurs

Si interrompe a Park City la lunga serie di successi in Coppa del Mondo del fenomeno dello skeleton Martins Dukurs. Quest'oggi infatti, a vincere è stato il suo più grande rivale Alexander Tretiakov.

Il russo secondo al termine della prima discesa è stato autore come al solito di due partenze incredibili che gli sono valse il record di spinta dell'impianto dello Utah in entrambe le manche in programma. Nella discesa finale, il campione del mondo in carica ha approffittato dei tanti ed inconsueti errori di Martins Dukurs che gli hanno spianato la strada verso la vittoria finale.

Per Tretiakov quello odierno è il quinto successo in Coppa del Mondo, il primo dopo un digiuno di ben 24 gare consecutive, l'ultima grande soddisfazione del russo infatti risaliva a due anni fa quando trionfò proprio sulla pista di Park City.

Dukurs dal canto suo è stato eccezionale nella prima run ma nella seconda ha sporcato la sua prestazione commettendo molte sbavature nel tratto centrale e finale del budello dello Utah, che gli hanno fatto perdere moltissimi centesimi e rischiare addirittura la piazza d'onore.

In terza piazza a soli due centesimi dal secondo posto si è classificato un positivo Matthew Antoine che è stato autore del miglior tempo di manche nella run conclusiva. L'americano con una partenza sui livelli dei primi due della classe quest'oggi poteva far saltare il banco, dato che negli ultimi due intermedi ha rifilato la bellezza di tre decimi al vincitore.

Ai piedi del podio ha chiuso Sergei Chudinov, che ha preceduto di 12 centesimi Frank Rommel e di 19 Tomass Dukurs. Incoraggiante settima posizione per il tedesco Alexander Kroeckel tornato su alti livelli dopo il lungo infortunio che gli ha compromesso il cammino di preparazione a questa stagione.

Chiudono la top ten il canadese John Fairbain, il sorprendente giapponese Hiroatsu Takahashi e il britannico terzo a Calgary Dominic Parson.

Continua il momento no di Maurizio Oioli. L'azzurro, unico rappresentante italiano nel massimo circuito dello skeleton, ha ottenuto quest'oggi un deludente venticinquesimo posto che non gli ha consentito nemmeno di prendere parte alla seconda discesa.

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