Tretiakov vince d'un soffio una gara di altissimo livello. Gaspari undicesimo, Mulassano quindicesimo

Tretiakov vince d'un soffio una gara di altissimo livello. Gaspari undicesimo, Mulassano quindicesimo
Info foto

Getty Images

SkeletonSkeleton - Intercontinental Cup

Tretiakov vince d'un soffio una gara di altissimo livello. Gaspari undicesimo, Mulassano quindicesimo

Prosegue nel segno della Russia la stagione di Intercontinental Cup di skeleton. A Koenigssee nel secondo appuntamento stagionale lo squadrone russo ha schierato il team che parteciperà alla prossima edizione della Coppa del Mondo, e come da pronostico ha piazzato tre atleti ai primi quattro posti della classifica.

Nella gara odierna ha tenuto banco uno splendido quanto sorprendente duello tra il campione olimpico Alexander Tretiakov e l'astro nascente dello skeleton russo Nikita Tregybov. I due al termine della prima discesa erano staccati di appena 12 centesimi, ma nessuno poteva immaginare che il diciannovenne Tregybov nella manche finale potesse addirittura impensierire la leadership del più titolato compagno di squadra. Invece l'atleta originario di Krasnoyarsk nonostante abbia perso ulteriori centesimi in fase di spinta, nell'ultima run è andato fortissimo nel tratto conclusivo della pista bavarese stampando di gran lunga il miglior crono di giornata, chiudendo la propria prova a soli 5 centesimi da Tretiakov. (official standing)

Un risultato quello del giovane russo che conferma quanto di sensazionale aveva fatto già alle Olimpiadi di Sochi dove con poche gare di Coppa del Mondo alle spalle finì sesto. Il neo campione nazionale russo si candida a diventare una delle possibili sorprese della prossima stagione del massimo circuito dello skeleton.

Il podio è stato completato dal tedesco Martin Rosenberger staccato di oltre 6 decimi dal vincitore, che con la sua prestazione ha evitato la seconda tripletta russa consecutiva, dato che alle sue spalle si è piazzato il bronzo mondiale Sergei Chudinov.

All'appuntamento tedesco hanno preso parte anche gli azzurri Mattia Gaspari e Giovanni Mulassano. I due italiani hanno pressochè confermato i piazzamenti della prima gara stagionale disputatasi a Lillehammer, un risultato di tutto rispetto dato che il parco partenti odierno era da livello di Coppa del Mondo.

Gaspari si è piazzato all'undicesimo posto sfiorando per un solo centesimo la seconda top ten stagionale. Il campione italiano raggiunto dai microfoni di Neveitalia.it è sembrato piuttosto contento della sua prestazione, "Il livello della gara odierna rispetto a Lillehammer era altissimo, perchè i primi 9 classificati gareggiano tutti in Coppa del Mondo e oltre a spingere più forte hanno molta più esperienza di me su questa pista. Dal mio punto di vista il risultato di oggi vale molto di più di quello di Lillehammer, anche perchè ho commesso in entrambe le discese un grosso errore in uscita dalla curva che conduce sul rettilineo che mi ha fatto perdere parecchia velocità. Domani conto di migliorare la spinta e di cercare di agguantare la top ten."

Mulassano invece ha confermato il quindicesimo posto di una settimana fa, anche se il piazzamento odierno assume un significato diverso rispetto a quello di Lillehammer, "Nella prima manche ho fatto una buona partenza ma avrei potuto far qualcosa meglio perchè mi sono allontanato dalla slitta. Nel corso della discesa ho commesso qualche errore in uscita dal poker ed uno nella parte finale del tracciato. Nella run finale ho spinto un po' meglio e ho limitato l'errore in uscita dal poker e il tempo è stato decisamente migliore."

Tra le donne si è imposta la talentuosa tedesca Jacqueline Loelling che ha preceduto di 31 centesimi la britannica Rose McGrandle vincitrice della gara d'apertura. Terzo gradino del podio per un'altra tedesca Anna Fernstaedt, ultima atleta a contenere il ritardo sotto il muro del secondo dalla vincitrice. (official standing)

Contrariamente alla gara maschile delude la Russia al femminile che schierava la formazione di Coppa del Mondo. La prima delle russe è stata Olga Potylitsina che ha chiuso solamente in quinta posizione peggio di le ha fatto la connazionale Maria Orlova settima mentre la campionessa europea Nikitina non ha preso parte alle seconda run. La grande battuta di giornata è tuttavia l'austriaca Janine Flock che dopo il secondo posto parziale al termine della prima discesa ha pasticciato nel tratto finale della manche conclusiva piazzandosi in tredicesima posizione.

Domani sulla stessa pista è in programma una seconda gara valida per il circuito intercontinentale.

FISIOFFICIAL FIBT RUSBOB
© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Più letti in Sport invernali