Dominio Russo a Lillehammer. Gaspari chiude decimo, Mulassano quindicesimo

Nella prova maschile la squadra russa ha ottenuto una schiacciante tripletta, con al primo posto Alexander Mutovin, al secondo Pavel Kulikov e al terzo Anton Batuev. I russi quest'oggi hanno capitalizzato al meglio le due settimane di test svolte su questo impianto, dimostrandosi su un altro pianeta rispetto alla concorrenza. Mutovin secondo lo scorso anno nella classifica finale di questo circuito, ha fatto segnare dei tempi di spinta incredibili che gli hanno permesso di superare di pochi centesimi i connazionali Kulikov e Batuev più lenti di lui in fase di partenza ma più incisivi nel tratto guidato.

Primo dei non russi è risultato il tedesco Michael Zachrau quarto, che ha preceduto l'inglese Smith e il compagno di squadra Dominic Rady autore del nuovo record di spinta (4"73) della pista di Lillehammer.

Inizia con un decimo posto la stagione internazionale di Mattia Gaspari. Il campione italiano quest'oggi ha disputato due manche senza grosse sbavature chiudendo con un distacco di 1"67" dal vincitore. Gaspari intercettato da Neveitalia.it  ha commentato positivamente la prestazione odierna , "Sono molto soddisfatto della gara, ho fatto 2 discese identiche con delle piccolissime imprecisioni. Sono contento anche della spinta anche se mi è mancato quello spunto in più per riuscire a spingere sotto i 4"90 che era il mio obiettivo."

Quindicesima posizione per l'altro azzurro in gara Giovanni Mulassano che nel corso della prima run ha picchiato violentemente il mento contro il fondo ghiacciato procurandosi un taglio ricucito a fine gara con 4 punti. Il campione italiano di spinta al termine della competizione ha spiegato così l'andamento della sua gara, "Nella prima manche ho fatto segnare una buona spinta, sicuramente ancora al di sotto dei miei standard ma un passo in avanti rispetto al recente passato. La discesa sulla parte alta era buona, nei primi 8 della classifica. Poi purtroppo nella 13 ho fatto un errore che mi ha condizionato nella sequenza di curve 14/15 dove oltre a perdere centesimi importanti mi sono pure fatto male. Nella seconda discesa ho commesso un errore all'ingresso della 3 e poi solito sotto 13/14/15... Nel complesso rispetto ai disastri dello scorso anno un passo avanti, un piccolo passo avanti c'è stato. Comunque ora pensiamo già a Konigssee dove inizeremo le prove già martedì mattina."

Il prossimo appuntamento con l'Intercontinental Cup di skeleton è in programma a Koenigssee in Baviera dove si terranno gli atti numero due e tre del calendario.