Fischnaller e Voetter-Oberhofer sfiorano il podio a Sigulda, ma l'Austria continua a fare paura...

Fischnaller e Voetter-Oberhofer sfiorano il podio a Sigulda, ma l'Austria continua a fare paura...
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Michael Kristen

SlittinoCoppa del Mondo

Fischnaller e Voetter-Oberhofer sfiorano il podio a Sigulda, ma l'Austria continua a fare paura...

Due podi individuali sfiorati per una manciata di millesimi è questo il bottino della squadra azzurra di slittino ottenuto a Sigulda nel quarto appuntamento di Coppa del Mondo. In Lettonia su una pista tradizionalmente favorevole ai colori italiani, il team guidato da Armin Zoeggeler non riesce a fronteggiare la concorrenza dei principali avversari con l'Austria che continua a dominare palesando una superiorità tecnica senza precedenti.

La squadra biancorossa capeggiata da Christian Eigentler e guidata sul campo dagli allenatori Peter Penz e Georg Hackl in questo inizio stagione sta raccogliendo i frutti di un accurato lavoro di ricerca e sviluppo dei materiali intrappreso nel corso di questo quadrienno olimpico, favorito soprattutto dalla lungimiranza dalla federazione austriaca (Rodel Austria ndr) che stando ad alcune indiscrizioni pare aver messo sul piatto un budget di circa 1 milione di euro a stagione solamente per la preparazione delle slitte. Un investimento importantissimo che al momento nessuna delle altre federazioni dello slittino è in grado di permettersi, al punto che sia l'Italia che la "potente" Germania stanno cercando un dialogo con la Federazione Internazionale per trovare una soluzione che limiti i costi di sviluppo dei materiali (un po' come avviene in Formula 1 con l'introduzione del "Salary Cup" ndr) e che non impedisca alle nazionali più povere di dover gareggiare solamente per le posizioni di rincalzo.

Fatta questa doverosa ma importante premessa, la festa in casa Austria è stata aperta al sabato dal terzo successo stagionale di Selina Egle e Lara Michaela Kipp che hanno dominato la gara del doppio femminile. Il duo bianco-rosso ha preceduto di 116 millesimi il sempre più convincente doppio americano Forgan-Kirby che nella seconda manche ha superato le lettoni Robezniece-Bogdanova al secondo podio della carriera. Quarta piazza per le azzurre Andrea Voetter e Marion Oberhofer che complice una prima discesa non proprio impeccabile hanno visto sfumare la possibilità di agguantare il primo podio della stagione per appena 42 millesimi. Ottava posizione per le giovani azzurre Falkensteiner-Huber che sono state precedute di due piazzamenti dalle tedesche Degenhardt-Rosenthal decisamente in difficoltà sulla pista baltica. Sempre in casa Germania ennesima prova da dimenticare per Eitberger-Matschina che ancora una volta concludono anzitempo la propria gara.

Nel doppio maschile tornano al successo dopo più di un anno di assenza dal gradino più alto del podio i veterani Tobias Wendl e Tobias Artl che sfruttando due grosse sbavature commesse dai beniamini di casa Bots-Plume si aggiudicano la loro 54 vittoria della carriera raggiungendo lo storico rivale Toni Eggert al primo posto nella speciale classifica dei doppisti più vincenti di ogni epoca. Il podio è stato completato dagli austriaci Mueller-Frauscher staccati di 292 millesimi, mentre gara decisamente sottotono per i colori italiani con Rieder-Kainzwaldner undicesimi e Nagler-Malleier diciassettesimi.

Parla lettone invece la gara del singolo femminile. Elina Ieva Bota approfitta della debacle della grandi favorite Magdaleine Egle (28ma) e Taubitz (9a), per cogliere il suo terzo successo della carriera. La ventiquattrenne baltica precede di appena 64 millesimi la tedesca Fraebel brava a risalire al posto d'onore dopo aver chiuso la prima discesa al quinto posto, mentre terza a soli 65 millesimi dalla vittorie si è piazzata l'austriaca Lisa Schulte che con questo quarto podio su quattro gare disputate sale al comando nella classifica generale. Prova decisamente deludente per il team italiano con Verena Hofer migliore delle azzurre dodicesima, la giovane Alexandra Oberstolz diciasettesima e Nina Zoeggeler diciottesima, mentre Sandra Robatscher si è rovesciata nel corso della seconda manche quando veleggiava attorno al decimo posto.

Nel singolo maschile prosegue il Magic Moment dell'Austria che dopo aver colto 2 vittorie nei primi 3 appuntamenti stagionali, a Sigulda grazie a Nico Gleirscher agguanta il terzo trionfo. Il tirolese, fratello del campione olimpico di Pyeongchang 2018, ha saputo sfruttare al meglio la velocità della sua slitta per stampare in entrambe le manche in programma i migliori riferimenti cronometrici. Gleirscher ha preceduto sul podio il lettone Aparjods di 184 millesimi e di 281 il tedesco Max Langenhan. Quarta piazza a soli 64 millesimi dalla top-three per l'azzurro Dominik Fischnaller che quest'oggi senza una prima manche non impeccabile avrebbe potuto salire sul podio. Fuori dai 10 gli altri due italiani al via: Leon Felderer chiude 15mo mentre Alex Gufler è 18mo.

Gara lotteria nella prova a squadre, dove la Germania ha preceduto di appena 40 millesimi l'Austria e di quasi 4 secondi l'Ucraina che coglie il primo podio di sempre nella storia della Coppa del Mondo di slittino, in una competizione che ha visto solamente 3 nazioni completare regolarmente la propria prova. Le altre 4 nazionali al via compresa l'Italia non hanno infatti concluso la propria performance.

Il prossimo apputamento con la Coppa del Mondo di slittino è in programma tra 7 giorni sulla pista di Altenberg.

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