Braathen vuole tornare a ballare il samba nella notte di Campiglio: "In Italia sento tutto l'affetto della gente"

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Braathen vuole tornare a ballare il samba nella notte di Campiglio: "In Italia sento tutto l'affetto della gente"

Il brasiliano, che due anni fa scese dal 1° posto della manche d'apertura al 4° finale nello slalom della 3Tre, sogna il trionfo sul Canalone Miramonti come Noel, che invece sbagliò (in maniera ben più clamorosa) l'anno precedente.

La 3Tre è una classica che incanta, sfida e sa essere crudele. Una linea illuminata dai riflettori e dal calore di un pubblico unico. Il Canalone Miramonti è più di un tratto di neve: è un teatro dove talento, coraggio e precisione si incontrano, e dove basta un battito di ciglia per trasformare la gloria in rimpianto.

Clément Noel e Lucas Pinheiro Braathen lo sanno bene. Per entrambi, la Night Race di Madonna di Campiglio è una storia di chance perdute, ma anche di rivincite che attendono di essere scritte. Mercoledì sera, l’asso francese e il norvegese ritornato quest’anno alle gare con i colori del Brasile saranno nuovamente tra i favoriti per la 3Tre numero 71. “Questa pista e questi luoghi mi piacciono davvero tanto, ma finora non mi hanno sorriso - ha ammesso Noel a poche ore dalla gara tramite l’ufficio stampa dell’evento, pensando al 2021 quando le sue chances di gloria si sono infrante all’ultima porta, ma anche alla sfida del 2023 con la piazza d’onore dietro a Schwarz – Tre anni fa sono uscito nel finale mentre ero in testa. Ovviamente non posso lamentarmi del secondo posto dell’anno scorso, ma posso fare di meglio. Posso essere ancora più veloce”.

Quella di Noel appare ben più di una promessa. Dopotutto, con i successi di Levi e Gurgl, il 27enne transalpino ha dimostrato di avere le sensazioni dei giorni migliori anche se la condizione, dopo l’infortunio di Val d’Isère, non è la migliore come palesato nello slalom in Alta Badia.

Lucas Pinheiro Braathen, quarto nel 2022 dopo essere stato in testa nella prima discesa, torna a Madonna di Campiglio con una nazionalità diversa e… una maturità differente. “Due anni fa ho sbagliato (chiudendo quarto, ndr) dove non avrei dovuto e sono stato punito. Quell’esperienza mi servirà quest’anno”.

Braathen non ha mai fatto mistero del suo amore per il nostro paese e per la 3Tre. “In Italia sento l’affetto più profondo da parte dei tifosi, amo la vostra cultura. Poi c’è l’affinità tecnica con il Canalone Miramonti: essendo brasiliano e provenendo dal calcio, sono un atleta molto esplosivo e questo mi avvantaggia sulle piste brevi e intense come Campiglio, dove posso dare tutto me stesso dalla prima all’ultima porta”.

Quella di mercoledì sarà una serata da cuori forti. Tanti sono i pretendenti alla corona della 3Tre detenuta dall’austriaco Marco Schwarz. Di certo, Noel e Braathen sanno che il Canalone Miramonti non regala nulla, ma chi lo affronta con il giusto mix di audacia e umiltà può trasformare una notte d’inverno in un ricordo senza tempo. Il programma della 3Tre numero 71 scatterà oggi con il tradizionale sorteggio dei pettorali in Piazza Sissi alle 18.30, preceduto dalla proiezione del documentario “La Valanga Azzurra” alle 16.00 al Pala Campiglio.

Grande attesa per il ritorno di Ingemar Stenmark a Madonna di Campiglio: il campione svedese sarà celebrato nella vigilia dell’evento che gli ha regalato il primo successo in Coppa del Mondo esattamente 50 anni fa. Mercoledì 8 gennaio sarà invece la volta della Night Race, con la prima manche alle 17.45 e la seconda alle 20.45.

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