Primo weekend di gare e primo podio stagionale per la nazionale azzurra di slittino su pista artificiale. A Yanqing in Cina, sullo stesso budello che a febbraio assegnerà le medaglie olimpiche, la formazione italiana si è piazzata in terza posizione nella prova a squadre ad appena tre millesimi dal secondo posto conquistato dagli Stati Uniti.
L'inedita formazione italiana composta da Verena Hofer (all'esordio assoluto in questo format), Dominik Fischnaller e dal doppio formato da Emanuel Rieder e Simon Kainzwaldner ha così pianemente riscattato un weekend di gare preolimpiche un po' sottotono. L'Italia che lo scorso anno si era aggiudicata la Coppa del Mondo di specialità, ha beneficiato quest'oggi del doppio harakiri commesso dalle due squadre favorite, la Russia rovesciatasi già in prima frazione e soprattutto dalla Germania che quando sembrava destinata a dominare la prima staffetta della stagione si è improvvisamente chiamata fuori dalla lotta per il podio col rovesciamento del doppio Eggert-Benecken, lasciando la strada per il successo ad una solida Austria.
La formazione biancorossa, lanciata nelle prime due frazioni da Madeline Egle e dal campione olimpico David Gleirscher è stata letteralmente trascinata dal duo Steu-Koller staccando gli Stati Uniti di ben 375 millesimi e di 378 millesimi gli azzurri.
Una domenica assolutamente da ricordare per i colori austriaci, che solamente poche ore prima avevano festeggiato il primo trionfo della carriera di Madeline Egle nel singolo femminile. La ventitreenne tirolese grazie a due manche maiuscole è riuscita ad avere la meglio su un'agguerrita Julia Taubitz, unica atleta delle 28 al via in grado di insidiare la leadership della portacolori dell'Austria. Taubitz nonostante una slitta decisamente più veloce della rivale (122,03 km/h di top speed contro i 116,88 km/h di Egle) non è riuscita a recuperare tutto il distacco accumulato nella parte alta del tracciato olimpico, chiudendo alle spalle di Egle con 106 millesimi di ritardo.
A completare il trionfo austriaco ci ha pensato la giovanissima Lisa Schulte che ha agguantato il suo primo podio della carriera, chiudendo a 528 millesimi dalla vincitrice. Nelle prime 5 posizioni della classifica si sono piazzate altre due slittiniste tedesche, Anna Berreiter quarta (+772) e una deludente Dajana Eitberger quinta, a quasi un secondo di ritardo da Egle. In casa Germania si segnala l'incredibile errore della fuoriclasse Natalie Geisenberger, che mentre si giocava un piazzamento nella top3 si è incredibilmente rovesciata nel corso della prima discesa sprofondando in 27ma posizione assoluta. Nella final heat la quattro volte campionessa olimpica ha provato a riscattarsi siglando il quarto tempo parziale chiudendo al ventiseiesimo posto, non un risultato incoraggiante sulla pista che a febbraio assegnerà le medaglie olimpiche. Per quanto riguarda i colori italiani, nessuna azzurra è riuscita a centrare la topten. Migliore delle italiane è stata Verena Hofer undicesima, quindicesima Nina Zoeggeler, diciasettesima Marion Oberhofer, mentre la più esperta Andrea Voetter si è classificata solamente al diciannovesimo posto.
Poche soddisfazioni per l'Italia sia nel doppio che nel singolo maschile. Nello slittino biposto che ha aperto il primo weekend della stagione, si è assistito ad un assolo da parte dei tedeschi Toni Eggert e Sascha Benecken che han rifilato ben 209 millesimi ai vincitori della scorsa edizione della Coppa del Mondo Steu-Koller e 429 millesimi ai fratelli lettoni Andris e Juris Sics. Come nella prova femminile anche nei doppi, l'Austria è stata la squadra più forte portanto al quarto posto il giovane doppio costituito da Yannick Mueller e Armin Frauscher. Prova sottotono per i quattro volte campioni olimpici Tobias Wendl e Tobias Arlt che si sono piazzati solamente in nona posizione, venendo preceduti anche dal primo sodalizio italiano Rieder-Kainzwaldner, settimo. Così gli altri doppi azzurri: undicesimi Nagler-Malleier e dodicesimi Rieder-Rastner.
Tripletta tedesca nello slittino monoposto maschile. A vincere o meglio a dominare è stato il veterano Johannes Ludwig che grazie ad un set up della slitta a dir poco eccezionale ha rifilato la bellezza di 854 millesimi sul grande favorito della vigilia Felix Loch e di 858 il più giovane connazionale Max Langenhan. Loch che aveva chiuso solamente in sesta piazza dopo la prima discesa, ha provato a fare la differenza nella final heat stampando il secondo miglior tempo parziale che gli ha consentito di recuperare ben 4 piazzamenti ma non di battere Ludwig. Primo dei non tedeschi è stato il campione olimpico David Gleirscher che ha preceduto il compagno di squadra Reinhard Egger quinto, e l'azzurro Dominik Fischnaller sesto, autore di troppi errori nella parte conclusiva dell'impegnativa pista cinese. In difficoltà la forte squadra russa, con Pavlichenko e Repilov che non sono andati al di là della settima e ottava posizione. Chiude la top ten il secondo italiano al via Kevin Fischnaller, mentre i giovani azzurri Leon Felderer e Lukas Gufler si sono classificati rispettivamente al diciottesimo e al ventottesimo posto.
Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo di slittino è in programma tra sette giorni sulla pista olimpica di Sochi, dove il massimo circuito delle slitte si fermerà per due weekend consecutivi.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Klausberg | 11/11 | 38-84 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Monte Cimone | 13/14 | 60-80 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Alpe Lusia | 7/8 | 25-40 cm |
Bellamonte | 7/8 | 25-40 cm |
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