Natalie Geisenberger: “Non vedevo l’ora di scendere sul ghiaccio”

Natalie Geisenberger: “Non vedevo l’ora di scendere sul ghiaccio”
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Natalie Geisenberger: “Non vedevo l’ora di scendere sul ghiaccio”

La prima settimana di ottobre ha sancito l’inizio ufficiale della stagione agonistica 2013-2014 dello slittino. In questi giorni infatti, i principali team nazionali si sono trasferiti in Norvegia a Lillehammer per le prime discese stagionali sul fondo ghiacciato.

In Scandinavia, la Germania ha schierato tutti i suoi principali interpreti a cominciare dalla dominatrice della passata stagione, Natalie Geisenberger. La bavarese che lo scorso anno è riuscita a fare l’en plein di successi, conquistando in una sola stagione titolo mondiale, europeo e sfera di cristallo, si ripresenterà al via del primo appuntamento stagionale come l’atleta da battere.

La venticinquenne originaria di Monaco ma residente a Berchtesgaden, durante una pausa tra un allenamento e l’altro, ha trovato il tempo per rilasciare una bella intervista al sito della Federazione Tedesca (BSD), che vi proponiamo integralmente.


D: Natalie, che sensazioni hai provato quando sei scesa su una pista ghiacciata dopo così tanto tempo?
R: “Sono soddisfatta. Non vedevo l’ora di scendere in pista, la lunga attesa mi stava logorando. Fosse per me avrei iniziato ad allenarmi su un budello anche con due settimane d’anticipo.”

D: Sappiamo che quest’anno sei stata in vacanza in Scandinavia. Come mai questa meta e soprattutto che cosa hai visitato?
R: “Esattamente. Ho trascorso dieci giorni in Svezia dove ho svolto un viaggio itinerante visitando le principali città svedesi, partendo da Malmoe e risalendo verso Stoccolma e Goteborg. E’ stata una vacanza diversa dal solito ma dal mio punto di vista è stata molto interessante.”

D: Come ti trovi sulla pista di Lillehammer? Avevi mai corso su questo tracciato?
R: “E’ una pista che conosco poco, perché negli anni passati non ha ospitato molti eventi di Coppa del Mondo. Al momento ho fatto segnare il quarto tempo, ma penso che con i prossimi passaggi dovrei migliorare enormemente il feeling con questo tracciato. In particolare ci sono due punti critici in cui è importante non commettere errori: la combinazione di curve 5-6-7 e la sequenza di curve 12-13.”

D: Che tipo di allenamenti hai svolto nel corso dell’estate?
R: “Ho seguito le tabelle di allenamento utilizzate nella stagione precedente. Abbiamo curato molto la preparazione atletica in palestra e soprattutto la fase di spinta. Sono molto soddisfatta del lavoro fin qui svolto, anche perché non ho subito infortuni o problemi fisici che avrebbero potuto rallentare il cammino di preparazione.”

D: Cosa pensi della nuova pista olimpica di Sochi? Ci sono dei tratti critici da curare particolarmente? Pensi che ci siano dei punti adatti alle tue caratteristiche?
R: “Penso che sia nel complesso una bella pista, abbiamo chiuso la stagione di Coppa del Mondo proprio su quel budello. Il tracciato è carino anche se ci sono tre tratti particolari dove anziché scendere si sale. Credo che l’unico punto che mi possa davvero favorire è la partenza perché è caratterizzata da un piccolo rettilineo.”

D: A tuo giudizio quali saranno le tue principali avversarie nella lotta per le medaglie olimpiche?
R: “A questo punto della stagione, credo sia molto difficile dare una risposta a questa domanda. Al momento non ho visto in pista quanto vadano realmente forte le mie rivali. La squadra russa sicuramente sfrutterà in pieno il fatto di poter provare molte più volte di noi la pista olimpica. Se devo fare un nome secco direi Tatiana Ivanova perché credo sia l’unica atleta russa in grado di essere competitiva nell’arco delle quattro manche di gara.”

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