Francesca Lollobrigida in trionfo. Storica vittoria nella Mass Start e Coppa di specialità

Francesca Lollobrigida in trionfo. Storica vittoria nella Mass Start e Coppa di specialità
Info foto

Getty Images

Speed Skating - Finali CdM a Heerenveen

Francesca Lollobrigida in trionfo. Storica vittoria nella Mass Start e Coppa di specialità

Doppia incredibile gioia per Francesca Lollobrigida. La Mass Start è finalmente sua. La romana conquista la prima vittoria in Coppa del Mondo di speed skating e allo stesso tempo riporta una Coppa di specialità in Italia dopo sette lunghissimi anni. Un successo storico nella distanza inserita da due stagioni nel circuito mondiale. Dopo un anno di attesa, la Lollobrigida si prende ciò che aveva solo sfiorato un anno fa (quando trovò il suo primo podio, ma fu argento a Erfurt). Stavolta si prende la gloria nelle Finali che si sono aperte oggi nel tempio del ghiaccio della Thialf Arena a Heerenveen, in Olanda.

Comincia dunque nel modo migliore la sesta e ultima tappa mondiale per i colori italiani. L’atleta di Frascati succede all’unica donna italiana capace di fare altrettanto nella storia di questo sport: Chiara Simionato (nel 2005 e 2007 vittoriosa nella classifica finale dei 1000 metri).

Una gara thrilling della Mass Start donne, decisa all’ultima curva prima del decisivo e pesantissimo sprint finale. Tra le nove pattinatrici al via, la Lollobrigida aveva fatto ben presto vedere le sue intuizioni. In controllo sin dal primo sprint, seppur anticipato dall’allungo dell’olandese Huisman e di Pechstein. Alla volata dei -8 giri, Francesca si muove per tempo e chiude seconda, non riuscendo però a superare proprio l’olandese che l’aveva lanciato. Conquista 3 punti che la mettono in piena corsa per il podio.

Rimarrà chiusa nel traffico nello sprint del giro numero 12, ma dopo la volata battezza la scia di Pechstein: una scelta che si rivelerà ottima. La supera nell’ultimo giro ed è brava a sbarazzarsi dell’americana Lamb che nel frattempo era balzata in testa. Il sorpasso all’interno dell’azzurra è un capolavoro. La 23enne laziale ha la grande intuizione di lasciarsi lontana dalla bagarre finale dietro di lei. Alle sue spalle i contatti abbondano (come quello di Schouten su Pechstein), ma non verrà penalizzata nessuna pattinatrice nonostante la furia della tedesca all’arrivo. Poco importa all’azzurra, mentre s’invola senza accorgersi di ciò che succedesse alle sue spalle. La vittoria è sua, meritatissima. Con 35 punti contro i 16 della Iren Schouten e i 12 della canadese Ivanie Blondin. Un successo che la fa balzare in testa con 200 punti di specialità. Preceduta l’oranje Schouten per soli 10 lunghezze. Ed è festa grande. Il pattinaggio su ghiaccio italiano ritorna in cima dopo anni difficilissimi, anche grazie alla ragazza arrivata dai successi conquistati in precedenza nella disciplina su rotelle.

Nella Mass Start maschile, Andrea Giovannini non riesce a emulare la sua collega. Ma il giovane trentino lotta con i migliori per cercare almeno il gradino più basso del podio, salvo concludere chiudere la sua prova all’ottavo posto nella gara dominata dalla fuga vincente dell’olandese Bob de Vries e del belga Maarten Swings. La vittoria è andata all’oranje, così come la coppa di specialità.

I 1000 metri uomini vedono la vittoria del canadese Denny Morrison, al primo successo stagionale. L’argento a Sochi 2014 lascia all’asciutto di gioie il pubblico di Heerenveen che aspettava un trionfo dai propri beniamini. Il tempo di 1’08’’91 vale davvero molto in termini prestativi. Shani Davis, già campione sulla distanza da una settimana, si accontenta del secondo posto (a +0.22 secondi dal vincitore). Dietro di lui, tutta la pattuglia olandese. Dei cinque oranje, vince il “campionato interno” per il podio Kjeld Nuis (1’09’’25). Fuori dal podio per appena 7 centesimi il 34enne Mark Tuitert. Il veterano aveva aperto le danze aprono subito con la zampata di Mark Tuitert. L'olandese, qualificatosi in extremis vincendo in Division B a Inzell, piazza un tempo di alto livello (1’09’’33). Poi, nell’ordine si piazzano gli oranje Stefan Groothuis, Michel Mulder e l’americano Brian Hansen.

Dietro questi otto fenomeni è nono l’italiano Mirko Giacomo Nenzi, accreditato di un argento stagionale ad Astana, si trova in batteria con il norvegese Lorentzen. Allo start non sembra molto reattivo, ma la progressione è dalla parte dell’azzurro e piazza un parziale di 25''5 ai 600m. Chiuderà gli ultimi 400 metri 27''5 con un tempo complessivo di 1’09’’61. Un crono a 7 decimi da quello che gli valse l’argento in Coppa a dicembre, non lontano dalle sue migliori prestazioni in quest’ultimo anno.

Olanda-Usa è stato il tema ricorrente nell’ultimo 1500 femminile della stagione di Coppa, che grazie alla Wüst si è concluso decisamente in tinta arancione. Durante la gara, l’oranje Marrit Leenstra mette pressione alle rivali trovando un tempo da podio, prima che le migliori nel ranking scendano sul ghiaccio: 1’56’’22. A scalzare la sua leadership provvisoria ci pensano presto la connazionale Lotte van Beek, bronzo olimpico a Sochi, 1’54’’97 e la russa Yuliya Skokova 1’56’’14. Ma la “gara nella gara” va in scena all’ultima batteria con le due contendenti vere per la coppa di specialità: Ireen Wüst e Brittany Bowe. La donna dei record alle Olimpiadi invernali (cinque medaglie al collo), domina il confronto con l’americana, vincendo in 1’53’’68, tempo tra i più veloci dell’annata. La Bowe si deve accontentare solo di metà gara alla pari con l’olandese, ma è costretta a cedere di schianto. Sarà quinta a fine gara, costretta a vedere la Wüst festeggiare due volte: un hurrà per il successo nell’ultimo appuntamento della Essent Isu World Cup (quattro su cinque in stagione) e Coppa dei 1500m assicurata (dopo il primo e unico trionfo, nel lontano 2007) davanti a van Beek e Bowe.

 

CLASSIFICHE FINALI DI COPPA NELLE SINGOLE DISTANZE


1500m donne

1. Ireen WÜST (Ola)                             530 punti
2. Lotte VAN BEEK (Ola)                       430
3. Brittany BOWE (Usa)                        389
4. Yuliya SKOKOVA (Ola)                      343
5. Marrit LEENSTRA (Ola)                     242


1000m uomini

1. Shani DAVIS (Usa)                          590 punti
2. Denny MORRISON (Can)                344
3. Kjeld NUIS (Ola)                             305
4. Michel MULDER (Ola)                     300
5. Koen VERWEIJ (Ola)                        253

……

11. Mirko Giacomo NENZI                169


Mass Start donne

1. Francesca LOLLOBRIGIDA             200 punti
2. Iren SCHOUTEN (Ola)                       190
3. Janneke ENSING (Ola)                      155
4. Ivanie BLONDIN (Can)                      150
5. Mariska HUISMAN (Ola)                   150

 

Mass Start uomini

1. Bob de Vries (Ola)                           220 punti
2. Arjan STROETINGA (Ola)                 190
3. Bart SWINGS (Bel)                           185
4. Marteen SWINGS (Bel)                    148
5. Patrick MEEK (Usa)                          125

…..

8. Andrea GIOVANNINI                        72

 

Il programma e gli orari della seconda giornata di gare, al via sabato pomeriggio. Tra parentesi, gli italiani impegnati. Diretta streaming visibile sul canale Isu al link http://livemanager.eurovision.edgesuite.net/isu/site/index.html


14:15 3000m donne

15:22 1500m uomini (Nenzi)

16:18 Prima serie 500m donne

16:14 Prima serie 500m uomini (Bosa, Nenzi)

17:29 Team Pursuit uomini

3
Consensi sui social

Più letti in Sport invernali

Oggi Matilde Lorenzi avrebbe compiuto vent'anni: le azzurre in gara per lei, prosegue la raccolta fondi

Oggi Matilde Lorenzi avrebbe compiuto vent'anni: le azzurre in gara per lei, prosegue la raccolta fondi

Il 15 novembre 2004 nasceva la stella di una ragazza con tanti sogni, che ci ha lasciato lo scorso 28 ottobre tra le lacrime di famiglia, amici, compagne, tecnici e tantissima gente rimasta sbigottita per quanto successo. Il progetto Matildina4Safety accende una luce per la sicurezza, domani a Levi la prima uscita della nazionale femminile dopo la sua scomparsa.