Kramer, Kulizhnikov, Sábliková e Lee: la pista lunga è dei “big” a Calgary. Giovannini decimo nei 5000

Kramer, Kulizhnikov, Sábliková e Lee: la pista lunga è dei “big” a Calgary. Giovannini decimo nei 5mila
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Speed SkatingSpeed Skating - CdM a Calgary

Kramer, Kulizhnikov, Sábliková e Lee: la pista lunga è dei “big” a Calgary. Giovannini decimo nei 5000

La stagione internazionale del pattinaggio su ghiaccio su pista lunga ha ufficialmente aperto i battenti quest’oggi, a Calgary sull’ovale che fu olimpico nel 1988. Nella prima delle sei tappe di Coppa del Mondo ISU, i valori hanno rimesso ai vertici i dominatori e le dominatrici delle ultimissime stagioni. Al maschile, festeggiano i “giganti” Sven Kramer (in copertina) nei 5000 metri e il russo Pavel Kulizhnikov (prima serie dei 500, con record del mondo sfiorato).

Al femminile, vince la gara sprint la primatista mondiale Lee Sang-Hwa (Corea) mentre l’inossidabile ceca Martina Sábliková fa suoi i 3000. Gli azzurri del neo commissario della Nazionale Maurizio Marchetto ottengono, come migliore risultato, un ottimo decimo posto con Andrea Giovannini, impegnato nella prima divisione dei 5000 metri maschili.

Proprio i 5000 metri hanno permesso di vere in azione e di ammirare Andrea Giovannini, l’unico italiano che guadagnatosi un anno fa il diritto di correre in Division A (l’unico azzurro in tutto il venerdì di Coppa). Il trentino corre nella batteria in coppia con il coreano Lee Seung-Hoon, suo acerrimo rivale nella specialità della Mass Start. Trova una gara costante e abbastanza veloce per poter competere con i primissimi, tanto che si piazzerà in decima posizione. Il 22enne pinetano, fresco del record italiano realizzato nei test della settimana scorsa sui 3000 metri, conferma l’ottimo momento di forma, unito ai suoi progressi già mostrati nella scorsa stagione. Questi i suoi passaggi sul giro: 29’’8-29’’8-29’’8-29’’9-30’’1-30’’3-30’’4-30’’6-30’’8-30’’5 per concludere in 6’21’’27, tempo che spodesta il suo vecchio primato personale di 6’23’’62 ottenuto a marzo durante i Campionati Mondiali Allround, disputatisi su questo stesso ovale. Questo il suo tempo finale che gli consente di eguagliare il miglior piazzamento in carriera – così come a Erfurt - sui 5mila di Coppa.

La vittoria, la numero 48 in carriera (tra individuali e a squadre), è andata a Sven Kramer. L’olandese riprende così da dove aveva concluso, primeggiando in World Cup per la nona volta consecutiva sui 5000. Il 29enne campionissimo di Heerenveen vince facilmente in 6’08’’61 a 5,31 secondi dal suo record mondiale. Kramer precede nel ranking finale il connazionale Jorrit Bergsma (6’10’’44) e un altro olandese di nascita, ma canadese di passaporto dalla scorsa stagione Ted-Jan Bloemen (primato personale in 6’12’’72). Per quest’ultimo arriva il primo podio individuale in carriera.

Nei 5000 metri riservati agli atleti di Division B, ha gareggiato anche l'azzurro Nicola Tumolero. Il 21enne di Roana (Vicenza) si è piazzato al 15esimo posto in 6'30''31. Tempo che migliora il suo personal best di oltre 4 secondi.

Senza la principale – almeno sulla carta – sua antagonista Ireen Wüst, che ha deciso di non prendere parte alla “prima” stagionale, è importantissimo il successo sui 3000 metri femminili di Martina Sábliková che negli ultimi giri dà fondo alle sue energie e alla sua incredibile progressione quando le distanze iniziano a diventare imponenti. La campionessa ceca, che poco meno di un paio di mesi fa si disimpegnava nei Mondiali di ciclismo su strada, ottiene un ottimo 3’57’’21 che le vale il 37esimo oro di Coppa. Le olandesi, anche senza la loro principale interprete Wüst, occupano il podio con Irene Schouten (3’58’’39). Al terzo posto, invece, arriva una delle sorprese più grandi della giornata d’esordio: si tratta della russa Natalya Voronina, che si accomoda sul gradino più basso del podio in 3’58’’78. Per la 21enne si tratta del miglior risultato in Coppa dopo l’esordio avvenuto un anno fa. L’altra olandese favorita per la vittoria, Jorien Voorhuis, è quarta, mentre la tedesca Claudia Pechstein – oggi al via della sua 24esima stagione in World Cup –è ottava.

Nella mattinata canadese avevano corso le due italiane iscritte sulla distanza dei 3mila, impegnate però nel secondo gruppo mondiale. Nella gara vinta dalla giapponese Misaki Oshigiri in 4’03’’97, la migliore è risultata essere Francesca Bettrone. La 24enne veneziana, rientrata nel circuito dopo un anno di assenza, si piazza in 13esima posizione dopo 4’10’’24. Migliora il suo primato personale – precedente 4’17’’02 ottenuto a Inzell nell’ottobre scorso – ed eguaglia il suo miglior piazzamento in carriera. Nelle retrovie Francesca Lollobrigida, soltanto ventesima, che copre i 7 giri e mezzo in 4’14’’65, ben lontana dalle sue migliori prestazioni.

La prima serie dei 500 metri femminili in questo fine settimana di Coppa del Mondo se l’aggiudica la primatista del mondo Lee Sang-Hwa. La specialista sudcoreana, giunta alla 34esima vittoria in Coppa, completa il giro e 100 metri di gara in 36’’96. Seconda in 37’’18 è la rientrante cinese Zhang Hong, che non gareggiava in Coppa dal novembre 2014. L’oro sui 1000 all’Olimpiade di Sochi 2014 e vicecampionessa ai Mondiali sprint del mese successivo, coglie anche il suo primo podio nei 500 metri. Brittany Bowe (USA) finisce sul gradino più basso del podio, correndo in 37’’22 e relegando in quarta piazza la connazionale – e terza classificata uscente della coppa di specialità nonché vincitrice della Grand World Cup 2014-15 - Heather Richardson (37’’29), diventata signora Bergsma dopo il matrimonio col collega olandese avvenuto nello scorso maggio.

Nella Division B era impegnata l’unica italiana iscritta alla prima serie della gara sprint sul mezzo chilometro. Yvonne Daldossi chiude la sua prestazione in 38’’70 sfiorando per un solo centesimo il suo primato personale. L’altoatesina è decima, distante 84 centesimi dalla vincitrice, la canadese Marsha Hudei.

Festeggia inevitabilmente anche Pavel Kulizhnikov, il fenomenale russo da otto vittorie – su 14 gare in totale – nella World Cup 2014-2015, era alla ricerca di un successo per cominciare al meglio la stagione e anche del record mondiale sulla distanza di Jeremy Wotherspoon – 34’’03 – che resiste dal 2007. Avrà una seconda chance nella giornata di domenica. Sul velocissimo ghiaccio dell’Olympic Oval nello stato dell’Alberta, il 21enne originario di Vorkoeta sprigiona tutta la sua potenza, e chiude la sua prova in 34’’11, abbattendo comunque il suo primato personale di 16 centesimi. Ovviamente la vittoria è affare suo, esclusivo. Alle sue spalle si piazzano il finlandese Mika Poutala e il canadese William Dutton, ma i loro distacchi sono notevoli. Lo scandinavo, che sale sul podio di Coppa dopo 5 anni e 9 mesi d’assenza, paga 17 centesimi di dazio e il nordamericano 35. Quest’ultimo però e anticipa sul podio un parzialmente deluso – poiché rientrava dopo la pausa dell’anno scorso - Ronald Mulder per appena due centesimi.

Nella Division B, erano due gli azzurri iscritti alla gara più veloce del programma. Mirko Giacomo Nenzi è il migliore e si posiziona al nono posto complessivo, guadagnando così il suo primo punto in Coppa nella stagione corrente. 35’’05 il tempo del neo 26enne, che il 14 novembre festeggia il suo compleanno. David Bosa, invece, chiude la sua prova in 35’’14 migliorando di 14 centesimi il suo primato personale – del novembre 2013 - ed è 12esimo. La vittoria per il secondo gruppo di merito è andata al canadese Alex Boisvert-Lacroix in 34’’39, crono che gli sarebbe valso il terzo posto nel primo gruppo di merito.

Clicca qui per consultare i risultati completi e il programma delle gare del primo fine settimana stagionale di Coppa.

Ricordiamo inoltre che è possibile seguire la diretta streaming delle gare di Calgary dalle ore 20:30 italiane. Per accedere è sufficiente collegarsi al link del canale skating dell’ISU: http://livemanager.eurovision.edgesuite.net/isu/index.html

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