Nenzi, progressi anche nei 500. Gli altri azzurri chiudono senza acuti

Nenzi, progressi anche nei 500. Gli altri azzurri chiudono senza acuti
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Francesco A. Armillotta

Speed SkatingSpeed Skating - CdM ad Astana

Nenzi, progressi anche nei 500. Gli altri azzurri chiudono senza acuti

Dopo la storica medaglia d’argento nei 1000 metri, lo speed skating italiano ha suscitato attorno a sé più attenzione. Merito di Mirko Giacomo Nenzi, vero spot per il ghiaccio italiano. Il veneto e tutta la squadra azzurra diretta da Stefano Donagrandi, hanno concluso oggi le proprie fatiche nella terza prova di Coppa del Mondo ad Astana.

In Kazakistan, nell’ultimo giorno di gare, Nenzi si è dedicato nuovamente ai 500 metri (seconda serie), dopo la bella vittoria, in gruppo B, di sabato che gli ha consentito la promozione di raggruppamento. Il 24enne ha così esordito nella Division A, sfidando da vicino tutti i migliori al mondo dello sprint. Mirko non ha deluso, finendo al quattordicesimo posto con il tempo di 35.29. La gara è stata vinta da Keiichiro Nagashima (34.69), al secondo successo stagionale, davanti al coreano Tae-Bum Mo (34.87). Si deve accontentare solo del bronzo Artyom Kuznetsov (34.92), il russo vincitore della prima serie di ieri.

Tornando all’azzurro, però c’è da rimarcare l’ennesima conferma del suo incredibile progresso. Anche oggi ha migliorato di 4 centesimi la prova nella prima serie di ieri. L’azzurro conquista così altri 16 punti in classifica di specialità, attestandosi al 22esimo posto complessivo. Sale a 50 punti, a -8 dalla ventesima posizione: nel prossimo fine settimana potrà sfruttare la situazione per stare tra i big anche nei 500. Ma a Sochi 2014, salvo eventi disgraziati ed eccezionali, lo vedremo all’opera anche nella distanza più breve.

Nelle altre gare del gruppo A, c’è da segnalare il ritorno alla vittoria di Heather Richardson. L’americana vince i 1000 e consolida la prima posizione in classifica generale. Il tempo di 1’14’’22 le vale il primato sulla pista dell’Alau Ice Palace. Distanziate la connazionale Brittany Bowe e la russa Olga Fatkulina, che hanno seguito la Richardson sul podio.

Nei 10000 Division A, non può far altro che arrivare il sigillo di Sven Kramer vincitore in 13’02’’38. L’olandese fa 30, come le vittorie in carriera raggiunte in Coppa del Mondo. Il campione di Heerenveen è il sesto pattinatore più vincente nella storia. Preceduti di 12 e 16 secondi il francese Alexis Contin e il tedesco Patrick Beckert.

Per gli italiani L’ultima giornata era importante soprattutto in funzione di qualifica per Sochi 2014. I pattinatori uomini avevano in programma gli unici 10000 metri validi per la qualificazione olimpica. E per l’Italia le cose non sono andate molto bene. Non ce la fa a scendere sotto il limite per i Giochi (13’30’’00), Marco Cignini, giunto 12esimo nella Division B in 13’36’’99. Il trentino, però conquista tre punti in classifica di Coppa, che lo potranno aiutare a cercare il pass nei 5000 (i punti delle due distanze lunghe si sommano in un unico criterio nella graduatoria per Sochi). Speranze olimpiche vane, quelle dell’altro italiano impegnato in gara, Luca Stefani. L’argento iridato nell’inseguimento azzurro nel 2008, chiude a 13’56’’89, 23esimo.

Neanche Jan Daldossi riesce ad avvicinare il tempo necessario per il pass olimpico. Nei 500 Division B, il 23enne altoatesino ha provato la distanza dei 500 dopo oltre un anno (quattro dall’ultima gara sulla distanza breve in Coppa del Mondo). Ha chiuso all’ultimo posto in 37.24, in una prova da cui non ci si poteva attendere nulla di trascendentale da lui.

I 1000 femminili hanno visto sul ghiaccio l’azzurra Francesca Bettrone. Gara anche stavolta deludente per l’ex rotellista veneta. In una distanza in cui l’italiana ha ambizioni olimpiche, è finita al penultimo posto del secondo gruppo mondiale. Il suo tempo (1’20’’59) è stato di molto superiore a quanto ottenuto nelle prime due tappe di Coppa. Un weekend decisamente da dimenticare per la Bettrone. Punterà forte su Berlino. Così come il resto della squadra italiana non ancora con un posto sicuro a Sochi 2014. Dal 6 all’8 dicembre, allo Sportforum Hohenschönhausen della capitale tedesca, ci sarà l’ultima occasione a cinque cerchi.

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