Comincia bene il fine settimana degli sprinter italiani sul ghiaccio, impegnati a Heerenveen (Olanda) nell’importante sesta tappa di Coppa del Mondo ISU su pista lunga. La mattinata dedicata alle gare di Division B ha visto il tricolore salire in cima al podio della Thialf Arena. Merito di Yvonne Daldossi, vittoriosa nella prima serie dei 500 metri. Tra gli altri quattro azzurri agli ordini del tecnico Stefano Donagrandi, Mirko Giacomo Nenzi è stato il migliore tra gli uomini.
Dunque, dopo un secondo e un terzo posto già ottenuti in carriera, è arrivata anche la prima vittoria in carriera nel gruppo B, alla sua terza stagione piena in World Cup. Yvonne Daldossi festeggia con un successo nella prima serie dei 500 metri il ritorno sulla Thialf. Prima di oggi, il suo miglior piazzamento era il secondo posto ottenuto nei 500 di Berlino, lo scorso 5 dicembre. Oggi l’altoatesina ha regolato la concorrenza in 39’’06, migliorando in maniera decisa anche il suo personale stagionale sulla distanza. La sprinter campionessa d’Italia 2015 si concede il lusso di precedere due forti atlete di casa: Janine Smit (39’’12) e Lauren von Riessen (39’’23). L’azzurra non correva su questi livelli da almeno un anno, quando preparava le Olimpiadi di Sochi, dove si piazzò 29esima.
La vittoria non può che dare alla 23enne di Lana (Bolzano) la giusta fiducia nei suoi mezzi e, soprattutto, la porta in posizione privilegiata per puntare alla qualificazione ai Mondiali Sprint, competizione nella quale la Daldossi ha già partecipato per tre volte – 2011, 2013 e 2014 – nonostante la sua giovane età. Inoltre risale anche nella classifica di specialità in Coppa del Mondo, nella quale incamera 25 punti ed entrando stabilmente tra le prime 30 atlete al mondo.
Da segnalare l’esordio in Coppa del Mondo di Linda Bortolotti. La pattinatrice trentina chiude 23esima la sua prima prova nel circuito Senior. Non riesce ad abbattere la soglia dei 41 secondi – come le è già accaduto per tre volte in stagione – e conclude in 41’’19.
La prima serie dei 500 metri validi sempre per la Division B, ma riservata agli uomini, vede trionfare il Canada, che piazza due suoi atleti in cima alla classifica finale. Si tratta di Alex Boisvert-Lacroix (35’’37) e del più conclamato Jamie Gregg, staccato di 20 centesimi esatti. Completa il podio tutto nordamericano, lo statunitense James Whitmore, che ha completato il suo giro e 100 metri di gara in 35’’61.
Tre – e più staccati dalla vetta – gli italiani in gara. Mirko Giacomo Nenzi è il primo degli azzurri si piazza in decima posizione. Il suo crono di 35’’78 non è particolarmente competitivo per le posizioni di vertice e non gli basta per rientrare in zona punti. Lo tradiscono appena tre millesimi in più rispetto al tempo del portacolori degli Usa Jonathan Garcia. David Bosa è tredicesimo in 35’’91. Un buon tempo per il trentino, il secondo più veloce in stagione dopo il 35’’80 realizzato sempre a Heerenveen, in dicembre. 17esimo Luca Zanghellini, un altro dei giovani nel gruppo azzurro. Il ventenne corre in 36’’14 e migliora ancora il suo primato personale. Un ascesa costante quella del velocista, capace di superarsi puntualmente già nelle precedenti quattro prove – tra Berlino e poi Heerenveen – di Coppa del Mondo. Miglioratosi in quattro “tranche” di 11 centesimi, questa mattina ha fatto nettamente di più, portando il suo record da 36’’31 a 36’’14: differenza netta di 17 centesimi.
La seconda serie dei 1000 metri femminili non vede le italiane in prima fila come nella distanza breve. Yvonne Daldossi non riesce a ripeter il suo incredibile exploit da podio di un paio d’ore prima, e si ferma al sedicesimo posto in 1’20’’72. Risultato tuttavia, ottenuto abbattendo l’1’21’’91 – seasonal best - colto agli ultimi Campionati Italiani Sprint. Ma dà conferma del suo ottimo momento di forma, trovando in ogni caso il suo primato stagionale sulla distanza. Linda Bortolotti ottiene un piccolo miglioramento meglio rispetto alla gara d’esordio, dove aveva chiuso in ultima posizione. 1’22’’19 il suo crono ed è ventunesima.
La gara sul chilometro se l’è aggiudicata l’olandese Thijsje Oenema. La nuova campionessa “Sprint” d’Olanda in 1’17’’34. Alle sue spalle, ben distanziate però, giungono la polacca Luiza Zlotkowska e la tedesca Gabriele Hirschbichler.
Nella seconda serie dei 1000 maschili, Mirko Giacomo Nenzi si conferma il migliore degli azzurri ed è nono. Il veneziano, che sulla distanza è stato capace di salire sul podio in Division A nella scorsa stagione, ottiene un incoraggiante – anche in vista dei Mondiali Sprint kazaki – 1’11’’52. Il 25enne finanziere può fare di meglio sui 1000, l’ha già dimostrato negli scorsi mesi. E domani, nel bis della gara, potrà dimostrarlo. Luca Zanghellini non riesce a migliorare se stesso, così come aveva fatto nei 500, e conclude la sua prestazione in 1’13’’65 (32esimo). Non particolarmente di rilievo l’1’12’’55 – in stagione sempre sulla Thialf era andato ben al di sotto di oltre mezzo secondo- di David Bosa. Si piazza così in 23esima posizione.
La vittoria finale dei 1000 “gruppo B” è andata allo statunitense Joey Mantia, primo in 1’10’’29. Sul podio con lui sono salito il polacco Piotr Michalski e il canadese Tyler Derraugh.
Clicca qui per consultare i risultati completi della mattinata di gare riservata alla Division B, il programma del pomeriggio e di domenica 8 febbraio. Per seguire la diretta streaming della Division A, accedi tramite questo link.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Presena | 26/30 | 20-50 cm |
Selva di Val Gardena | 73/79 | 50-50 cm |
Ponte di legno | 26/30 | 20-50 cm |
Alpe di Siusi | 21/24 | 50-80 cm |
Monte Cimone | 12/14 | 60-80 cm |
Lavarone | 14/14 | 30-50 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 65-105 cm |
Folgarida | 17/17 | 20-60 cm |
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