Secondo titolo mondiale consecutivo per Valentina Greggio

Secondo titolo mondiale consecutivo per Valentina Greggio
Info foto

Fisi Pentaphoto

Sci di velocità

Secondo titolo mondiale consecutivo per Valentina Greggio

A Idre dopo quella di Coppa del Mondo Valentina Greggio si aggiudica anche la gara valevole per il titolo mondiale allungando ulteriormente la sua imbattibilità nello sci di velocità femminile che dura da due anni.

Secondo oro iridato consecutivo per la 26enne fuoriclasse di Verbania dopo quello conquistato nel 2015 nel Principato di Andorra. 171,50 km/h la velocità attribuita all’azzurra che ha battuto la francese Karine Dubouchet Revol, argento con 170,76 km/h, e la svedese Lisa Hovland Udén, bronzo con 169,18 km/h. Restano da disputare solo tre gare di Coppa del Mondo, dal 7 al 9 aprile guarda caso ad Andorra, e le classiche gare di Vars della prossima settimana in cui vengono tentati i record del mondo, per far completare alla verbanese un’altra stagione trionfale.

Nella gara maschile, dopo aver vinto sei mondiali consecutivi, i fratelli Origone finiscono entrambi fuori dalla zona medaglie: con 175,54 km/h Simone, trionfatore nel 2005, 2007, 2009, 2011 e 2013 si è piazzato quarto, mentre Ivan, campione uscente, addirittura settimo con 174,23 km/h. L’oro è andato al francese Bastian Montes (176,93 km/h), l’argento e il bronzo agli austriaci Manuel Kramer (176,66) e Klaus Schrottshammer (176,03). Quattordicesimo il terzo azzurro, Emilio Giacomelli (170,72). Di seguito le dichiarazioni degli azzurri riportate da fisi.org.

Valentina Greggio: "In semifinale mi sentivo bene, è filato tutto liscio, poi è arrivato un po' di vento e sono cambiate le condizioni, io ho fatto un giro abbastanza normale ma le altre sono andate più forte. Era importante confermarmi su un pista che non mi è mai andata a genio, quando abbiamo fatto la gara di coppa ho visto che ero riuscito a raggiungere un buon equilibrio, adesso ci concentriamo sullo Speed Masters di settimana prossima, sarà durissima battere me stessa perché qui abbiamo girato abbastanza piano e l'anno scorso in Francia siamo andati veramente forte. Siamo stati a Vars in allenamento nel mese di febbraio, ma in questi giorni ha nevicato e le condizioni potrebbero essere cambiate".

Simone Origone: "Lo scorso anno avevo vinto due gare su due su questa pista, stavolta qualcosa non ha funzionato. Quest'anno sono dimagrito cinque chili per non gravare troppo sulle mie ginocchia a pezzi, ma non è servito a tantissimo. Concludiamo questo giro con "zero tituli", vediamo se riusciamo a tirare fuori qualcosa di buono a Vars settimana prossima, anche perché la Coppa del mondo per quanto mi riguarda ormai è andata".

Ivan Origone: "Su questa pista non riesco mai a fare bene perché la velocità è bassa e la compressione non è così accentuata come piace a me. Sapevo già che sarebbe stata complicata, poi uno cerca sempre di farsele piacere, ma non è andata così. Non abbiamo commesso grandi errori, col senno di poi avrei dovuto invertire gli sci fra semifinale e finale, e anche il vento ha fatto cambiare le condizioni della neve. Gli avversari sono cresciuti tecnicamente, i primi tre classificati hanno lo stesso skiman e conta tanto, io magari estremizzo in questo momento troppo la posizione a discapito della velocità, dovrò rivedere qualcosa nei prossimi giorni. Adesso andremo sulle piste più mosse dove ci troviamo meglio, come a Vars e poi Grand Valira. Tenteremo il record del mondo settimana prossima in Francia, molto dipenderà da quale pista troveremo e dalle condizioni meteo".

Emilio Giacomelli: "E' stata una bella avventura perché nella precedente edizione dei Mondiali ero caduto, per fortuna mi è servita un po' l'esperienza passata, adesso vediamo come andranno le cose ad Andorra dove ho raccolto i migliori piazzamenti della mia carriera".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Approfondimenti

Ultimi in Sport invernali

Le classifiche dopo la Val Gardena: Odermatt si riprende il rosso, per Paris il sogno coppa di discesa è già lontano

Le classifiche dopo la Val Gardena: Odermatt si riprende il rosso, per Paris il sogno coppa di discesa è già lontano

La seconda discesa stagionale per gli uomini jet ha portato tre svizzeri, ma con il trionfatore della Saslong che ha già scavato un solco su Murisier e von Allmen, davanti a tutti mentre Kriechmayr, Sarrazin e Paris hanno raccolto pochissimo. Odi guida la generale pronto alla fuga, nella WCSL di specialità Casse manca di un solo punto la partenza in primo gruppo per Bormio.