Elan, ski-test dei modelli di punta 2011-12 e dell'innovativo sistema Amphibio

Il comprensorio di Cervina nella giornata di Sabato 12 Novembre 2011 si è presentato in condizioni eccellenti, con una giornata soleggiata e la temperatura che si è mantenuta tra i -2°C e i +4°C, neve naturale caduta durante la settimana, compatta e farinosa. Nel comprensorio erano presenti numerosi sciatori ma la sciabilità era comunque buona e gli impianti moderni ed efficienti sono sempre stati in grado di smaltire efficacemente il notevole flusso di persone.

Al test erano presenti diversi modelli in grado di coprire praticamente l'intera gamma top level da pista e di darci un assaggio di freeride con uno sci fat, che abbiamo potuto apprezzare grazie alla molta neve fresca presente a bordo pista e nei fuoripista di Cervinia.

Tra gli sci presentati c'erano l'Elan GS e GSX, un buon racecarver da gigante il primo e un vero GS da negozio (non FIS per intenderci) il secondo; la gamma Amphibio era al completo con il WaveFlex 14, WaveFlex 12, WaveFlex 82 XTI e Insomnia portati tutti in diverse misure; per completare la gamma Elan ha messo a disposizione anche l'Elan Apex.

L'innovativa  tecnologia Amphibio ci è stata illustrata egregiamente dal responsabile marketing di Elan, Luca Dragoni (come è possibile vedere nella video intervista oltre che in un nostro precedente articolo). Tale sistema costruttivo consiste nell'aver realizzato un paio di sci con sci destro e sci sinistro differenziati. La lamina esterna di ciascuno sci, nella parte della spatola, presenta un profilo rocker: è quindi rialzata di qualche millimetro rispetto alla neve. La finalità è quella di facilitare l'ingresso in curva dello sci interno alla curva stessa che in questo modo risulta più corto, perché è presente meno lamina a contatto con la neve nel momento dell'inversione, ossia quando lo sci è piatto.

Il sistema Amphibio ha fatto il suo lavoro su tutti gli sci presentati: il WaveFlex 14, l'allround top level che strizza gli occhi anche al pubblico dei racecarver gs, è infatti parso a tutti molto maneggevole e facile da condurre, senza però peccare in stabilità e tenuta sul ripido e ghiacciato. Uno sci completo e che può regalare soddisfazioni non solo agli esperti ma anche a chi è ancora in evoluzione. A questi ultimi sciatori è dedicato il fratello minore, il WaveFlex 12 che riesce a garantire le stesse sensazioni anche a chi è meno potente grazie anche ad uno strato di rinforzo in titanal in meno, che lo rende facilissimo da condurre in ogni situazione.
Lo sci che più ha beneficiato della innovativa costruzione è il WaveFlex 82 XTI, dove 82 sono i millimetri al centro dello sci, sotto lo scarpone: il profilo Amphibio fa letteralmente dimenticare le difficoltà di conduzione sul duro e liscio tipiche degli sci larghi al centro.

Per quanti stanno pensando che l'Amphibio sia l'ennesima trovata marketing di un costruttore di sci in cerca di pubblicità, diciamo che ci abbiamo pensato anche noi.  E per qualche centinaio di metri in ogni discesa abbiamo invertito gli sci: a destra il sinistro e viceversa. La differenza si sente e noi novelli san Tommaso ci siamo subito ricreduti: la sensazione è nettamente diversa!  La lamina più corta con gli sci invertiti è quella interna e permette, a basse velocità, di curvare in pochissimi metri facendo un raggio strettissimo. Purtroppo appena si lasciano andare un po' gli sci e si abbandona l'andatura a tartaruga, l'attrezzo diventa instabile e poco gestibile, con lo sci esterno che prende subito e fa rischiare di intraversarsi.

Anche la grafica della linea Ampibio non è passata inosservata: lineare, leggera e pulita, senza eccessi e particolarmente elegante, frutto della collaborazione con Porsche Design.

Gli sci che Elan ha portato al Test di Neveitalia hanno positivamente impressionato tutti i testatori. L'intera gamma infatti denota una qualità costruttiva eccellente, unita a una filosofia per noi vincente: riuscire a creare, in ciascuna fascia di mercato, uno sci che sia prima di tutto divertente e godibile. 
Se questo era anche solo uno degli obiettivi dei tecnici sloveni, dobbiamo dire che hanno colpito nel segno.

Ultima nota positiva è relativa al GSX, il cavallo di razza di casa Elan. Questo sci ha saputo divertire chiunque lo mettesse ai piedi, dotato di una reattività fuori dal comune, una tenuta sul ghiaccio impressionante e che non veniva messa in crisi nemmeno da piste con pendenze più elevate. Ben altra cosa di un GS addolcito, bensì un attrezzo che regala le stesse sensazione di un GS vero, trsportate però nelle situazioni in campo libero. 

Il dettaglio di tutti gli sci testati
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