I sei modelli di punta della gamma Nordica 2012-13

Come nella stagione scorsa l'alto gamma Nordica punta molto sul concetto di EDT, la barra longitudinale in materiale composito che assorbe le vibrazioni, irrigidisce lo sci impedendo torsioni laterali ma permettendo al contempo la flessibilità dello stesso.

Nella gamma race, con alcune derivazioni dalla Coppa del Mondo, si ritrovano due sci di altissimo livello, che si posizionano su un gradino più elevato rispetto ai comuni race carver cui siamo abituati negli ultimi anni. Il GS R e l'SL R, sono infatti sci non per tutti, selettivi sia quanto a struttura, sempre molto sostanziosa, sia quanto a tecnicità richiesta.
Entrambi i modelli sono infatti orientati allo sciatore potente fisicamente e ben dotato tecnicamente, molto vicino al mondo delle gare, che desidera ritrovare anche in pista la sensazione di precisione e tenuta dei modelli race. Il risvolto della medaglia è intuibile: i modelli, seppur prestanti e precisi, risultano in condizioni non ideali troppo pesanti e aggressivi, attaccano la neve come un vero dobermann, anche quando non ce ne sarebbe bisogno.
Queste sensazioni di pesantezza svaniscono immediatamente nella prova nel campo d'eccellenza, il duro e ripido: in questo caso, soprattutto lo sci da gigante, diventa una macchina da guerra, pronto in ogni situazione e preciso al millimetro, così godibile da diventare molto facile alle velocità da crociera.

La gamma Spitfire invece si dimostra subito per quello che promette: uno sci di alto livello ma semplice nell'approccio. La facilità di conduzione di questi modelli è disarmante, come la godibilità nella gestione degli archi di curva, solo in alcune situazioni si evidenzia una certa leggerezza della struttura sui terreni compatti.

La gamma Fire Arrow invece è orientata a quegli sciatori che strizzano l'occhio non solo all'allround ma anche a un concetto di montagna più ampio, definito all mountain. La struttura dei due modelli è molto simile a quelle race, o di alta gamma, tuttavia la sciancratura allargata e la coda smussata contribuiscono ad una impostazione di curva molto semplice e poco aggressiva, adatta pertanto a tutti quei casi in cui la neve non è tirata come un biliardo.

Gli sci testati
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