Blizzard Firebird Competition 76

• Rispondenza profilo
  SI al 84 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo

La proposta allround della casa austriaca viene confermata immutata per la stagione 2020/21, è un prodotto che si conferma ben centrato nella categoria, “versatile sui 3 archi di curva con una spatola che morde molto bene la neve” racconta Valeria Poncet, è un prodotto “equilibrato, maneggevole e dalla buona tenuta” ricorda Valerio Malfatto.
La struttura è sempre presente, “quasi di categoria superiore” scrive Federico Casnati nella scheda, è “facile da girare” per Andrea Bosetti e “con una bella risposta elastica” chiude Marco Bertacchini.
Lo sci risponde bene al profilo, non ha una curva d’elezione e risulta sempre pronto e preciso (Giorgio Licastro e Marco Peratello). Sui terreni sconnessi, come quello di prova, non sembra soffrire eccessivamente, sfoderando le proprie doti di allround puro, seppur con costruzioni superiori. 
L’ingresso curva è piacevole, dà sicurezza e un buon appoggio, si fa girare con precisione anche se non eccelle in autocinesi, colpa forse delle code, che non permettono uno svincolo semplice e fanno rimanere in curva per più tempo del necessario (Federico Casnati), facendo perdere spesso la centralità (Valeria Poncet).
Consigliamo il prodotto allo sciatore medio, alla ricerca di uno sci solido, strutturato ma che possa essere sfruttato tutto il giorno.