Dynastar Speed Course Master GS Konect

• Rispondenza profilo
  SI al 91 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo

Il Dynastar Speed Course Master GS è stato il grande protagonista all’ultima ISPO nel 2020, e con la piastra Konect risulta più leggero e gestibile del modello superiore.
Lo sci eccelle in più frangenti e complice la struttura ottima e la piastra leggera “ti fa sentire sempre attaccato al terreno, si deforma in modo continuo” racconta l’istruttore Stefano Belingheri, “regala curve belle rotonde” chiude l’istruttore bergamasco. Gianluca Branciaroli apprezza la stabilità offerta nelle alte velocità, Giordano Magri la continuità a centro curva e Federico Casnati l’ingresso in curva molto rapido ed intuitivo.
Le grandi qualità della nuova struttura fanno vincere al Dynastar la medaglia tra i migliori sci della prossima stagione per la categoria "racecarver GS”, eccellendo nelle curve medie e in conduzione.
I tecnici francesi sono riusciti a migliorare ancora di più l’ingresso curva grazie alla nuova sciancratura,  ora molto simile ad uno sci da slalom (Isabel Anghilante), “è bello affrontare un pendio a full gas con questo sci regala bellissime sensazioni” chiude Alex Favaro nella sua scheda.
Il terreno ideale è quello compatto, curve medie e ritmate in conduzione senza esagerare con la velocità perché potrebbe risultare eccessivamente leggero (Isabel Anghilante), ma a parte questo aspetto si potrebbe condurre per ore e ore.
Il nuovo Speed Course Master GS è uno sci che richiede in ogni caso buona prestanza fisica per essere sfruttato al meglio, nonostante la piastra Konect faccia sentire meglio il terreno, rendendo la deformazione molto omogenea (Giordano Magri).
Nel cambio di direzione si riesce a impostare la nuova curva senza quasi nemmeno un pensiero e rispetto al modello dello scorso anno è uno sci che potrà essere apprezzato da un pubblico più ampio.