Dynastar Speed Course Master GS R22

• Rispondenza profilo
  SI al 100 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo

Il Dynastar Speed Course Master GS R22 rimane invariato rispetto alla scorsa stagione e conserva tutte le caratteristiche che nel tempo lo hanno fatto diventare uno degli sci più apprezzati dai nostri lettori e testatori. Lo abbiamo testato questa primavera sulle nevi di Pampeago, nella misura più scelta dal mercato: di 173cm per 17mt di raggio.
La misura appare “corta” per i puristi del GS ma si adatta benissimo alla categoria, rendendo molto più divertente la sciata. Il nuovo Speed Course Master GS R22 si propone così ad un pubblico più ampio, avvicinandosi ad un racecarver di altissimo livello e discostandosi dallo sci da GS duro e puro.
Lo sci eccelle in stabilità e facilità della presa di spigolo, confermando così il profilo dichiarato dalla casa e ricevendo il premio di sci “Scelto dai Tester” anche per la stagione 2024/25.
“Lo sci è molto gradevole in tutti gli archi di curva, ad alta intensità è sempre reattivo e stabile” spiega infatti Thomas Dalla Libera nella scheda del test, che tuttavia consiglia il prodotto a un pubblico di livello 7. Jacopo Bonacorsi loda la conduzione, la reattività e la presa di spigolo, accusando qualche imprecisione nella seconda parte di curva: “l'eccessivo vincolo dello sci sotto al piede ti porta ad arretrare se non gli stai bene sopra” spiega l’allenatore.
Lo sci spicca infatti nelle prime fasi di curva, una volta messo di taglio ha un’ottima presa di spigolo, ti porta dentro la curva e poi ti fa condurre la stessa con grande precisione. La correzione della traiettoria è decisamente più semplice nei primi metri, con un po’ di indirizzamento con i piedi, piuttosto che nella fase centrale, in cui prevale la stabilità.
A basse velocità lo sci pecca un po’ di impulso, richiede molta forza per essere sfruttato (Giancluca Branciaroli), rendendo così più faticosa la gestione della curva a bassi ritmi.
Lo sci si apprezza sciando alla perfezione in conduzione, dove difficilmente si raggiunge il limite, ma riesce ad essere sfruttato anche da chi deve migliorare ancora qualche aspetto della conduzione, riuscendo a correggere in corsa qualche errore.
Lo consigliamo dal livello 6 a salire, a chi ama sciare in velocità ma potrebbe trovarsi a dover restringere il raggio di curva in determinate situazioni.