Il gigante maschile di Coppa del Mondo ricomincia da dove aveva smesso e cioè da Ted Ligety. Lo statunitense, sceso col numero 3, ha dominato la prima manche sul Rettenbach di Sölden precedendo di 90 centesimi il francese Alexis Pinturault, partito con l'1, e di 98 l'austriaco Marcel Hirscher che, sceso col numero 4, ha allargato sconsolato le braccia al traguardo.
Il tempo di Ligety è stato di 1'00"44 su una manche accorciata di dieci porte a causa del vento che prima della gara ha soffiato anche a 80 km/h e pertanto questi distacchi e quelli successivi sono ancora più netti di una manche che fosse stata intera. Al quarto e quinto posto si sono classificati il finlandese Markus Sandell e il veterano dei padroni di casa del Wunderteam Benni Raich, scesi rispettivamente col 13 e col 12, ma che cominciano a essere a 1"71 e 1"85, tutti sopra i due secondi gli altri. Sesto un altro austriaco, Philipp Schörghofer, settimo il tedesco Felix Neureuther che ha pochissimo allenamento nelle gambe e che se non fosse partito col 2 avrebbe fatto sicuramente peggio, ottavo il croato dalle sette vite Ivica Kostelić, nono col 28 lo statunitense Tim Jitloff ex-aequo con l'austriaco Marcel Mathis.
Bene il francese Cyprien Richard, undicesimo col 22 subito davanti al norvegese Aksel Lund Svindal, partito col 6, bene soprattutto Bode Miller, il Cowboy dopo più di un anno e mezzo di assenza torna con un tredicesimo posto provvisorio ex-aequo col francese Steve Missillier. Lontanissimi tutti gli azzurri. Max Blardone ha detto di non essersi trovato a suo agio su questa neve non certo dura a causa delle alte temperature ed è finito diciannovesimo, Manfred Moelgg ha precisato di essere contento di essere in gara ma di aver voluto strafare tanto da commettere un grave errore prima del piano finale e si è piazzato ventireesimo, in mezzo a loro Florian Eisath, ventunesimo, fuori dai primi trenta della seconda manche per un solo centesimo Roberto Nani, trentunesimo, trentatreesimo Luca De Aliprandini, cinquantesimo Cristian Deville, cinquantanovesimo il rientrante Giovanni Borsotti, Davide Simoncelli è uscito nella prima parte del muro centrale.
La stagione 2023/2024 è la stagione della consacrazione di Rossignol Forza e sulle piste da sci di tutte le Alpi la febbre del Carving è a livelli altissimi, coinvolgendo non solo gli atleti o i professionisti della neve, ma tutti gli sciatori! Ognuno con il suo livello, ognuno con la sua sciata ed ognuno con il suo angolo di piega!
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