Franco Grasso, esperto di Revenue Management: "Per gli alberghi di montagna sarà una stagione invernale da record"

Franco Grasso: 'Sarà una stagione invernale da record'
Appartamenti e CaseATTUALITÁ

Franco Grasso, esperto di Revenue Management: "Per gli alberghi di montagna sarà una stagione invernale da record"

Dopo una difficilissima stagione invernale come quella dello scorso anno, ecco il parere positivo di Franco Grasso per il prossimo inverno.

Mancano pochi mesi all'inizio dell'inverno e secondo Franco Grasso, uno dei massimi esperti di Revenue Management in Italia, si profila la migliore stagione di sempre per gli alberghi di montagna. Sono attesi numeri da pre-covid, se non addirittura migliori.

“Gli alberghi di montagna, a parte qualche particolare destinazione molto esclusiva, sono da sempre considerati sul gradino più basso del podio dell'ospitalità rispetto agli hotel delle città d'arte e ai resort di mare e di lago” spiega Franco Grasso.

“Ebbene – continua l'esperto - da quest’anno le cose cambieranno, e di molto. Un po’ perché la prossima stagione sarà compensativa di un inverno 2020 a dir poco disastroso, e poi perché le strutture di montagna hanno caratteristiche intrinseche che faranno la differenza”.

Quali sono queste caratteristiche?
Franco Grasso: “Innanzitutto la possibilità di poter vendere il Capodanno a prezzi inimmaginabili per gli altri hotel, a prescindere dal periodo della stagione che si voglia considerare. Poi, non dimentichiamoci che avere due stagionalità, quella estiva (in genere poco valorizzata) e quella invernale, vuol dire anche avere la possibilità di ospitare lo stesso cliente, lo stesso anno, nelle due stagioni. L’importante è riuscire a far interagire a livello commerciale l'inverno per l'estate e l'estate per l'inverno, creando importanti sinergie e abbattendo costi della comunicazione.
Altro vantaggio è che c’è meno concorrenza on line rispetto al mare. Inoltre, geograficamente, moltissimi alberghi di montagna (Alpi) si trovano vicino ai confini e permettono di avere 2 o più nazionalità con cui alimentare domanda. A tutto questo, aggiungiamo anche che il cliente di montagna tende a consumare maggiormente i servizi interni della struttura, incrementando la vendita interna (ristorante, bar, benessere, escursioni etc.)”.

“L'innalzamento delle temperature aiuta sia la montagna estiva - che offre ristoro - sia quella invernale, allontanandola dalla rigidità eccessiva delle temperature (tanto per la neve si riesce sempre a provvedere in qualche modo).  Il cliente di montagna si lamenta meno delle eventuali bizze della meteorologia, poiché se le aspetta di più rispetto alla clientela di mare e di lago” spiega Franco Grasso.

Secondo l’esperto occorre aprire subito le vendite in ottica revenue.

"Quest’inverno la montagna registrerà record su record. Un motivo in più per considerare anche di fare investimenti negli alberghi di montagna” conclude Franco Grasso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
108
Consensi sui social

Più letti in Turismo

Contributi a fondo perduto per lo sviluppo turistico montano: settembre e ottobre ricchi di opportunità e scadenze

Contributi a fondo perduto per lo sviluppo turistico montano: settembre e ottobre ricchi di opportunità e scadenze

Sono numerosi i bandi, in scadenza o pubblicazione nei prossimi due mesi, che possono garantire il reperimento di contributi a fondo perduto sia per investimenti in impianti di risalita e di innevamento, che per lo sviluppo turistico montano in generale.