Ieri, 23 novembre, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato il protocollo di sicurezza per l’apertura degli impianti di risalita e delle piste da sci. Nonostante si sia fatto un passo in avanti, sembra che il Governo abbia deciso di tenere i comprensori sciistici chiusi sotto le feste natalizie. Una notizia che già circolava ieri mattina e che in serata il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha confermato durante un’intervista andata in onda su La7.
Dolomiti Superski, il carosello con 12 stazioni sciistiche affiliate e 450 impianti di risalita, prende posizione in merito, auspicando che sia il CTS che il Governo prendano in considerazione quanto elaborato dagli esperti del settore, permettendo al comparto neve di iniziare la stagione invernale 2020-21 in tempi ragionevoli, nel pieno rispetto delle regole di sicurezza sanitaria.
“Premesso che la salute viene innanzitutto, Dolomiti Superski auspica che il protocollo di sicurezza approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, frutto di un lavoro attento e preciso da parte degli esperti nel settore, possa essere recepito dal CTS. Auspichiamo altresì che il Governo italiano tenga conto dell’importanza del settore neve, non solo dal punto di vista economico con i numeri che genera in termini di fatturato, investimenti, stipendi, e gettito fiscale, ma anche per la sua valenza sociale. Sono infatti migliaia le famiglie che dipendono dal turismo invernale, sia direttamente nel comparto degli impianti di risalita, ma anche in tutta la filiera, che comprende il settore ricettivo, la ristorazione, scuole e noleggi sci, il commercio e i trasporti. È grazie allo sci che la montagna italiana è ancora popolata e dare la possibilità alla montagna italiana di iniziare la stagione invernale in tempi ragionevoli significa vita per molte persone, ancor prima della mera voglia di divertimento degli appassionati di sci” ha commentato Andy Varallo, Presidente di Dolomiti Superski.
Dolomiti Superski ha elaborato una serie di proprie misure aggiuntive a quelle che sono le regole di base anti Covid-19, potenziando notevolmente il proprio shop online, dove da quest’anno sarà possibile acquistare quasi tutte le tipologie di skipass, così da non dover passare per gli uffici skipass o alle casse degli impianti stessi.
“Abbiamo analizzato tutti i momenti potenzialmente critici, elaborando misure adatte al contenimento della pandemia. Gli operatori si sono impegnati al massimo investendo non poche risorse aggiuntive per poter garantire agli utenti un livello massimo di sicurezza” ha spiegato Marco Pappalardo, Direttore marketing di Dolomiti Superski, in prima fila nel coordinare i preparativi in vista della stagione invernale 2020-21.
Nel contesto sono stati installati oltre 50 Ticket Box in tutte le località, dove è possibile ritirare gli skipass acquistati online, facendo semplicemente leggere il codice a barre sul voucher all’apparecchiatura. La stampa è immediata e disponibile 24/7. In questo ambito è fruibile gratuitamente anche il servizio “Hotel Skipass Service”, dove il datore di alloggio aderente all’iniziativa, ritira gli skipass acquistati online e li fa trovare in camera ai propri ospiti. Inoltre, la nuova Skiers Map fornisce agli utenti l’informazione in tempo reale sulla frequenza agli impianti di risalita, aiutando a scegliere il momento ottimale per il loro utilizzo e il Calendario Vacanze elenca in forma tabellare l’affluenza alle località di vacanza, sulla base delle esperienze degli scorsi 5 anni. L’ospite può così scegliere il periodo di vacanza, evitando i periodi di maggiore intensità. Va da sé che saranno implementate anche tutte le misure previste dal protocollo di sicurezza approvato oggi.
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