Inizia alla grande la stagione per i nostri azzurri. L'altotesino Manfred Moelgg, sotto una fittissima nevicata che ha rischiato di annullare la gara, giunge al secondo posto staccato di 2"75 da un super Ted Ligety che rimane il re del gigante. Al terzo posto si qualifica l'austriaco Marcel Hirscher con un ritardo di 3"12.
Domenica 28 Ottobre 2012
Festa quindi in casa azzurra con un Manfred Moelgg ritrovatosi in forma anche tra le porte larghe. Era dalla stagione 2007/2008, la sua stagione d'oro, che Manny non saliva più sul podio in gigante. Partito con il pettorale numero 21, si è piazzato già nella prima manche al terzo posto con 16 centesimi di distacco dal francese Thomas Fanara. Nella seconda manche è riuscito a mantenere la brillantezza e la fluidità, che lo aveva contraddistinto nella prima parte di gara, risalendo di una posizione.
"Mi scendono le lacrime - dice Manfred - forse solo per le medaglie mi ero emozionato di più. Tornare su un podio di Coppa del mondo dopo tanto tempo e dopo tutte le difficoltà incontrate lo scorso anno mi leva un peso dal cuore. Durante l'estate i tecnici mi continuavano a ripetere che stavo andando forte, ma non credevo di riuscire a conquistare subito il podio. Sul Rettenbach poi...un tracciato che non ho mai digerito! Con i nuovi materiali io mi trovo anche meglio che con quelli vecchi, riescco ad essere più fluido e a stare meglio sugli sci. E' così da tutta l'estate e ora mi auguro che prosegua per tutta la stagione. Voglio ringraziare i tecnici che mi hanno sempre sostenuto e i miei fan che non mi hanno mai abbandonato. Ora cerco di gustarmi questo podio e di prepararmi al meglio per lo slalom".
Buona anche la prestazione di Florian Eisath, undicesimo al termine della gara. Più indietro, al 18° posto, Roberto Nani che coglie il suo miglior risultato in Coppa del Mondo. Escono Max Blardone e Davide Simoncelli che, nonostante i problemi fisici avuti quest'estate, si è presentato lo stesso al cancelletto di partenza. Non si qualificano per la seconda manche Luca De Aliprandini, Giovanni Borsotti, Mattia Casse e Matteo Marsaglia.
Insomma, al termine di questo primo weekend di sci alpino, tra una nevicata e l'altra, la cosa certa che abbiamo tratto è che Ted Ligety e Tina Maze sono i due fenomenii da battere. Ma occhio agli azzurri!
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