E' dedicata all'arrampicatrice e base jumper Steph Davis una delle pellicole dell'European Outdoor Film Tour 2017-2018

E' dedicato all'arrampicatrice e base jumper Steph Davis una delle pellicole dell'European Outdoor Film Tour 2017-2018
Info foto

Scott Rogers

Turismo

E' dedicata all'arrampicatrice e base jumper Steph Davis una delle pellicole dell'European Outdoor Film Tour 2017-2018

E’ il documentario Choices il primo film a essere annunciato come facente parte della stagione 2017-2018 dell’European Outdoor Film Tour ed è dedicato alla 43enne base jumper e arrampicatrice Steph Davis.

L’E.O.F.T avrà la sua première il 5 ottobre a Monaco di Baviera mentre il tour inizierà il giorno successivo e toccherà tredici paesi europei, tra cui l’Italia, dove sono previsti 20 appuntamenti. Il programma definitivo verrà reso noto a settembre e consisterà di 6-8 documentari dedicati a outdoor, sport, viaggi e ovviamente all’avventura. La protagonista del primo documentario, Steph Davis, pensava di intraprendere la carriera di avvocato ma nel 1991 scoprì l’arrampicata e se innamorò dedicandovisi completamente, decisione di cui non si è mai pentita. Ecco come il comunicato stampa dell’evento descrive il documentario Choices a lei dedicato.

“Cosa facciamo oggi? Skydiving prima di pranzo? Oppure basejumping? Decisioni di questo tipo sono all’ordine del giorno per Steph Davis. Se potesse chiedere alla sua cagnolina Cajun, lei voterebbe con gioia per il basejumping. il rumore del motore e le facce sconosciute sulla pista di partenza le fanno paura, ma durante il basejumping è del tutto a suo agio. Segue Steph con euforia salendo in cima ad una parete ripida. Aspetta che il paracadute di Steph si apra con un botto dopo essersi gettata nel vuoto, dà un’occhiata al punto di atterraggio e corre a tutta birra giù per la montagna. Tutto questo accade in un normalissimo venerdì mattina nei pressi di Moab nello Utah (USA).

Qui, l’arrampicatrice e base jumper Steph Davis è di casa da oltre vent’anni. Condivide la casetta in un sobborgo della città con il suo partner Ian, la cagnolina Cajun e il gatto Mao. Una piccola oasi in una zona arida e desertica dove si vedono raramente piante verdi e dove gli arbusti secchi si estendono a perdita d’occhio fino alla prossima parete da scalare. Fu propio per questa spettacolare roccia arenaria e per quelle infinite vie da scalare che, nella metà degli anni 90, Steph Davis decise di abbandonare la vita nomade e di trasferirsi da una casa su quattro ruote ad una con quattro mura.

Oggi, Steph Davis ha quarantatre anni. Possiede una casa con giardino e un cane – anche se condivide ben poco con la vita dei suoi vicini, che portano i figli a scuola, hanno lavori stabili e vanno in vacanza una volta all’anno. Una strada a cui sembrava destinata anche lei – fino a quando non scoprì l’arrampicata nel 1991. Abbandona gli studi di giurisprudenza per dedicarsi all’arrampicata, fa della sua auto la sua dimora e vive alla giornata. Una decisione non comune che si è rivelata vincente nel corso degli anni. Steph Davis è stata la prima donna a conquistare tutte le cime del Fitz Roy in Patagonia. La prima ad arrampicare in libera il Salathé Wall del El Capitan nel Yosemite. Ed è anche la prima donna a completare la salita in free solo – ossia senza corda e senza protezioni – di una via di 6c (5.11). Per Steph Davis, questa è la forma più pura dell’arrampicata, ma è anche quella con i rischi più alti e le conseguenze più gravi.

Steph Davis sa di vivere una vita al limite. Quattro anni fa perse suo marito, Mario Richard, in un incidente di basejumping nelle Dolomiti. Anche il suo primo marito, Dean Potter, è morto nel 2015 in un incidente di basejumping. nonostante questo, Steph non abbandona il suo sogno di volare – una passione condivisa anche dal suo attuale compagno Ian.

Dati sul film. Durata: circa 15 minuti // Regia: Teresa Hoerl // Attori: Steph Davis, Ian Mitchard // Produttore: HelliVentures // Paese: USA, Germania // Anno di produzione: 2017

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social