Deromedis e la stagione della consacrazione per l'intera nazionale di skicross: l'obiettivo coppa è solo rinviato

Foto di Redazione
Info foto

GEPA Pictures

Freestylecoppa del mondo 2024/25

Deromedis e la stagione della consacrazione per l'intera nazionale di skicross: l'obiettivo coppa è solo rinviato

Il 2° posto del campione del mondo 2023 lascia sì qualche rimpianto, pensando alle due gare di Craigleith, ma i 10 podi con 3 vittorie e la continuità trovata fanno sognare sempre più in grande. Coppa del Mondo e Olimpiadi, sarà un 2025/26 clamoroso e Jole Galli (4^ nella generale femminile con due successi), pienamente recuperata dopo il crac al ginocchio di un anno e mezzo fa, ora è una certezza. Le parole del dt Bartolomeo Pala.

La stagione della consacrazione di Simone Deromedis e Jole Galli, ma dell’intero gruppo di Bartolomeo Pala, dt della nazionale di skicross che in questo 2024/25 ha fatto cose sfavillanti.

Certo, oggi a Idre Fjaell è svanito un grande sogno, la conquista della prima sfera di cristallo per l’intero movimento, dopo lo storico titolo iridato che proprio il “Dero” aveva ottenuto al Mondiale di Bakuriani 2023, ma non si può che applaudire quanto fatto dal team azzurro.

Il campione trentino (che ricordiamo, è un classe 2000) sale per la prima volta sul podio della overall, secondo dietro ad un Reece Howden che, con la terza sfera di cristallo messa in bacheca, ha confermato di essere un campione straordinario e capace, nella seconda parte di stagione, di una rimonta clamorosa visto che ad un certo punto sembrava poter essere duello tra Deromedis e il tedesco Wilmsmann per il trofeo.

Simone chiude con dieci podi in stagione (sono 16 ora in CdM), di cui tre vittorie (5 totali nel massimo circuito) e quel rimpianto certamente legato alla caduta in gara-1 a Craigleith, la località canadese dove si era presentato, a sole quattro prove dalla conclusione, con 140 punti su Howden (e Wilmsmann ad un centinaio), per un volo incredibile che gli è costato di fatto la sfida del giorno successivo e non l’ha portato al miglior avvicinamento ai campionati del mondo di Sankt Moritz.

Quanti obiettivi e sogni davanti, però, per il ragazzo della Val di Non pensando alla sfera di cristallo che ora sa di poter vincere e, naturalmente, alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, lui che al debutto fu 5° (regalando la spaccata “alla Ghedina” nella small final) a Pechino.

Dicevamo della squadra, perché è stato l’anno del primo podio di Gunsch (e di una certa continuità per Zuech, Zorzi e Tomasoni), con l’altoatesino che poi ha conquistato la medaglia a livello iridato nella prova a squadre corsa con Jole Galli; la livignasca, unica rappresentante del team femminile, è stata davvero straordinaria nell’inverno post rottura del crociato risalente al novembre 2023.

Due vittorie strepitose, quarto posto nella generale lottando per il podio sino a gara-2 a Idre Fjaell di quest’oggi. Una certezza assoluta per una stagione 2025/26 che lo skicross azzurro non può attendere già con impazienza. "Oggi non abbiamo conquistato la Coppa del Mondo, ma sarà una giornata che ricorderemo a lungo - le parole del direttore tecnico Pala a fisi.org - Giocarsi la sfera di cristallo fino all’ultima gara è stato un privilegio e ce lo siamo meritati, purtroppo la caduta di Simone in Canada proprio alla vigilia dei Mondiali ci ha condizionato, ma queste sono le gare.

Deromedis non ha mollato nonostante il dolore ed è arrivato sesto praticamente su una gamba, a Idre ha fatto ciò che poteva. Anche Galli e Gunsch con la medaglia mondiale hanno confermato la crescita di tutto lo staff, che ringrazio uno per uno per la passione e l’impegno con cui ha lavorato".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
38
Consensi sui social

Ultimi in freestyle

Deromedis e la stagione della consacrazione per l'intera nazionale di skicross: l'obiettivo coppa è solo rinviato

Deromedis e la stagione della consacrazione per l'intera nazionale di skicross: l'obiettivo coppa è solo rinviato

Il 2° posto del campione del mondo 2023 lascia sì qualche rimpianto, pensando alle due gare di Craigleith, ma i 10 podi con 3 vittorie e la continuità trovata fanno sognare sempre più in grande. Coppa del Mondo e Olimpiadi, sarà un 2025/26 clamoroso e Jole Galli (4^ nella generale femminile con due successi), pienamente recuperata dopo il crac al ginocchio di un anno e mezzo fa, ora è una certezza. Le parole del dt Bartolomeo Pala.