Flora Tabanelli, il presente e il futuro del freestyle azzurro: "Voglio sempre migliorare e lottare per i podi"

Flora Tabanelli è il presente e il futuro del freestyle azzurro, già simbolo di un movimento pur dovendo ancora compiere 17 anni (il prossimo 20 novembre).

Sì, perchè la modenese cresciuta sulle nevi del Trentino, ma che fa parte del Livigno Team e si prepara proprio sulle nevi e nelle strutture del “Piccolo Tibet”, è ormai una delle top tra big air e slopestyle e ha già cominciato, nel caso della prima specialità, la stagione di CdM con il suo miglior risultato in assoluto, la piazza d'onore nella gara di Chur alle spalle solo della dominatrice del circuito, la svizzera Gremaud.

A Milano, per la serata di lancio dell'inverno 2024/25 di Livigno, NEVEITALIA ha intervistato Flora che, al microfono del direttore Dario Puppo, si è raccontata verso un'annata che per lei potrà essere quella della consacrazione, per poi arrivare al grande obiettivo del febbraio 2026, quando proprio sulle nevi dell'Alta Valtellina la fenomenale specialista azzurra, così come il fratello Miro, si giocherà le medaglie olimpiche dopo aver già vinto tutto a livello juniores.

“A Chur ho avuto qualche difficoltà e una brutta caduta prima della gara, visto che c'era metà neve artificiale e altrettanta naturale – ha spiegato Tabanelli tornando sul suo debutto stagionale – ma sono contenta del 2° posto, pur non avendo rischiato molto.

Sono conscia di avere trick di un certo livello e che se faccio le cose per bene il risultato può arrivare, poi è altrettanto vero che una grande avversaria come Ledeux ha sbagliato ed è arrivato un ottimo piazzamento. Obiettivi stagionali? Migliorare sempre e aumentare la qualità dei salti, cercherò di salire il più possibile sul podio”.

Nel video in allegato, l'intervista completa di Dario Puppo a Flora Tabanelli.