Olimpiadi invernali 2030: Svezia in pole position tra le candidate in una corsa... infinita

Olimpiadi invernali 2030: Svezia in pole position tra le candidate in una corsa... infinita
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Olimpiadi invernali 2030: Svezia in pole position tra le candidate in una corsa... infinita

Il paese scandinavo avanza il piano per la sua candidatura, a quanto pare più solida delle sue concorrenti, a partire da Salt Lake City. Sapporo si avvia invece al ritiro della proposta, su richiesta del Comitato Olimpico giapponese.

La Svezia è pronta a procedere con la sua proposta olimpica in chiave edizione invernale del 2030. Secondo le informazioni raccolte dai vari media del paese, è ufficiale la richiesta al CIO di studiare la fattibilità della candidatura. Una fase che durerà almeno fino a dicembre, in quanto il Comitato Olimpico Internazionale si prenderà il tempo per fare le sue valutazioni, anche se potrebbe anticipare la sua risposta eventualmente ad ottobre.

"Abbiamo fatto un ottimo lavoro e trovato le condizioni per una candidatura sostenibile con costi limitati", ha accennato Hans Von Uthmann, capo della direzione olimpica del comitato svedese.

Nel piano presentato, la Svezia si affida agli impianti già costruiti e presenti per abbattere le spese, sfruttando Stoccolma per le gare sul ghiaccio, Falun per lo sci nordico mentre Oestersund e Are ospiteranno biathlon e sci alpino. La chiave è quella di ridurre le emissioni di Co2 all'80-90% nei trasporti, nel materiale e nella costruzione degli alloggi che ospiteranno gli atleti.

Inoltre, nel paese cresce l'influenza della popolazione rispetto alla candidtura presentata nel 2026, quando allora solo il 55% era a favore della sfida che poi vide premiata Milano Cortina. Ora il 70% spinge per questo storico viaggio, con l'obiettivo di sfatare ll tabù delle Olimpiadi invernali sulle nevi di Svezia.

Di per sè, la strada è in parte spianata in quanto il Giappone, inizialmente favorito, sta spingendo per spostare la proposta di Sapporo al 2034 e oltre, qualora la penisola di Hokkaido accetti questa condizione e con l'intenzione di esplorare altre città da candidare. La brusca frenata del paese nipponico lascia poche avversarie ancora in corsa per impesierire Stoccolma e la Svezia, in quanto ormai resta ufficialmente solo Salt Lake City. La città statunitense a maggio era in una fase avanzata per presentare la sua proposta al CIO e resta anch'essa in attesa per dicembre, quando il Comitato Olimpico si riunirà.

Ad ogni modo, la decisione finale sulla sede dei Giochi Olimpici del 2030, avverà solo alla riunione di Parigi in programma il 23 e il 24 luglio 2024, alle porte della nuova Olimpiade estiva nella capitale francese.

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