Azzurre in pista a Yanqing, Shiffrin e Vlhova in gran forma. Robinson e Holdener, onore da portabandiera

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Sci Alpinopechino 2022

Azzurre in pista a Yanqing, Shiffrin e Vlhova in gran forma. Robinson e Holdener, onore da portabandiera

Giornata di allenamento per le gigantiste che lunedì affronteranno la gara olimpica. La Svizzera sceglie Wendy per la cerimonia d'apertura, 30 anni dopo Vreni Schneider. Livio Magoni: "Organizzazione incredibile".

La prima prova della discesa maschile ha aperto il programma dei Giochi Olimpici di Pechino 2022 per quanto riguarda lo sci alpino, anche se bisognerà attendere fino a domenica per la prima gara, appunto con gli uomini jet protagonisti.

Lunedì 7, invece, sarà tempo di gigante femminile e oggi a Yanqing è stata una giornata importante, visto che sono finalmente arrivate tutte le atlete che saranno protagoniste della prima sfida per le donne in questa rassegna a cinque cerchi. Tra le ultime a scendere in pista, le azzurre che oggi hanno pure festeggiato il compleanno di Elena Curtoni.

Le sensazioni sulla neve cinese? A quanto pare, Mikaela Shiffrin si trova particolarmente bene e anche Petra Vlhova ha svolto buoni allenamenti, mentre Maryna Gasienica-Daniel ha qualche problema alla schiena. Lavoro nella giusta direzione per Wendy Holdener e Alice Robinson, ma per la svizzera e la neozelandese è arrivato pure un grande riconoscimento dai rispettivi comitati olimpici nazionali: entrambe saranno portabandiera domani sera (ore 13.00 italiane) nella cerimonia d'apertura, nel caso dell'elvetica (che ricoprirà questo ruolo 30 anni dopo Vreni Schneider, ultima sciatrice rossocrociata a farlo) assieme al giocatore di hockey Andres Ambuehl, per quanto riguarda la giovanissima di Queenstown in coppia con Finn Bilous, sciatore di freestyle. E la Francia, lo ricordiamo, avrà Tessa Worley tra i suoi alfieri.

Se la qualità delle piste era già stata esaltata nei giorni scorsi da quasi tutti gli addetti ai lavori, da Livio Magoni, tecnico di Meta Hrovat, ci arrivano indicazioni molto interessanti anche sul piano organizzativo e logistico, definito eccezionale dall'allenatore bergamasco. “Qui è davvero tutto perfetto, il villaggio olimpico è incredibile e la gentilezza da parte di ogni addetto è massima, sin dall'arrivo in aeroporto.

Sul fronte Covid una grandissima attenzione, con igienizzazione ogni due ore. Il lavoro fatto in pista è super, una perfezione ingegneristica con reti A dappertutto, cannoni ogni 25 metri sui due lati, ponti e gallerie. Ancora meglio di Sochi e PyeongChang”.

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