Imprendibile Mikaela: è Shiffrin show nella 1^ manche di Levi, 6 decimi di margine su Duerr

Imprendibile.

E' una Mikaela Shiffrin che conferma quanto si diceva delle ultime giornate di allenamento, ovvero che fosse in grandissima forma nella sua specialità preferita, quella in cui ha trionfato 60 volte in CdM, ed ecco che la manche inaugurale del primo slalom stagionale, una sorta di “notturna” a Levi viste le condizioni oltre il circolo polare artico, è tutta a marchio della campionissima del Colorado.

Pur partendo col n° 8, non certo l'ideale visto che la Levi Black è stata colpita nella notte da pioggia e umidità (ma il fondo è stato davvero preparato alla grande), la sette volte vincitrice sulle nevi finlandesi sembra ipotecare l'ottava renna in ottica 2^ manche, in programma dalle ore 13.00, visto che è la migliore da cima (a parte Moltzan per 5 centesimi nel primo intermedio) a fondo e rifila 6 decimi netti a Lena Duerr, solidissima sul tracciato del proprio tecnico e impeccabile su una pista che ama, ma troppo lontana da sua maestà.

Terzo tempo parziale per Zrinka Ljutic, che sfrutta abbastanza bene il n° 1 e conclude a 0”73 da Shiffrin, ma con un buon margine su tante rivali dirette per il podio a parte Katharina Liensberger, al cancelletto subito dopo la croata e un decimo alle sue spalle, mentre Moltzan è bravissima col n° 15 a chiudere a soli 9 decimi dalla connazionale e Swenn Larsson invece fatica ed è sesta a 1”16, con 6 centesimi su Rast e 23 sulla compagna di squadra Hector, positiva sino a fine muro prima di perdere tanto nel breve pianoro conclusivo per finire battuta di 0”01 anche da Andreja Slokar, gran 8^ a 1”38 col pettorale 21.

Male al rientro, dopo quasi un anno, Wendy Holdener che evidentemente ha bisogno ancora di ritrovare feeling e si ritrova a 1”83 (13° crono), preceduta anche dalle altre svizzere Meillard (10^ a 1”42) e Gisin (11^ a 1”51, ma col n° 3 e in difficoltà sul ripido), oltre che da Nullmeyer 12^ a 1”81. A proposito di canadesi, si qualifica col brivido l'iridata St-Germain (così come la compagna Smart), lontana ma comunque nelle trenta anche la lettone Germane, rivelazione della scorsa annata, mentre sono sul confine della top 20 Leona Popovic, decisamente deludente, e Lara Colturi. I rimpianti sono tutti per Katie Hensien, 7^ crono fino al muro che è stato fatale alla statunitense reduce dallo strepitoso 4° posto di Soelden.

Martina Peterlini, la prima delle sette azzurre al cancelletto col n° 20 (quando già non era semplicissimo fare il tempo, è cominciato anche un leggero nevischio a Levi), è 16esima a 2”03 e porta a casa una discreta manche per aprire la stagione, preceduta di un soffio dalla seconda e terza austriaca, Gallhuber e Huber. Marta Rossetti, invece, si blocca dal muro in poi (i problemi alla schiena accusati nei giorni scorsi non l'hanno di certo aiutata) e con un ritardo di 3”14 non c'è il pass per la 2^ manche, così come per Beatrice Sola, finita a quasi 4 secondi, e Lara Della Mea uscita nel finale quando già la qualificazione era praticamente andata.

Coi numeri più alti, out pure Vera Tschurtschenthaler, che paga ben 4”87, Lucrezia Lorenzi, in gara con la sorella Matilde nel cuore (la piemontese col n° 48 chiude a 4”28), e Giorgia Collomb che, al primo slalom in CdM, col n° 64 si difende davvero bene finendo 45esima a 4”16.

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM FEMMINILE LEVI

1° Mikaela Shiffrin in 52”39

2° Lena Duerr + 0”60

3° Zrinka Ljutic + 0”73

4° Katharina Liensberger + 0”83

5° Paula Moltzan + 0”90

6° Anna Swenn Larsson + 1”16

7° Camille Rast + 1”22

8° Andreja Slokar + 1”38

9° Sara Hector + 1”39

10° Mélanie Meillard + 1”42

16° Martina Peterlini + 2”03

37° Marta Rossetti + 3”14

44° Beatrice Sola + 3”96

45° Giorgia Collomb + 4”16

46° Lucrezia Lorenzi + 4”28

52° Vera Tschurtschenthaler + 4”87

DNF Lara Della Mea