L'Italia ci crede per un team event molto aperto: il tabellone degli azzurri, start alle 3.00 di domattina

Si chiude con il team event e, forse per la prima volta nelle varie rassegne degli ultimi anni, anche se un podio arrivò nei Mondiali 2019 con il rocambolesco bronzo di Are, l'Italia si presenta con una squadra che può davvero giocarsela per le medaglie, nell'undicesimo evento dello sci alpino ai Giochi Olimpici.

Si comincerà alle 3.00 italiane di sabato, con un'ora di anticipo rispetto al programma originale visto che le previsioni meteo sono negative per le ore successive della mattinata cinese.

Quindici le nazioni in gara e il team azzurro schiererà quali titolari Federica Brignone, Marta Bassino, Alex Vinatzer e Luca De Aliprandini, con Nicol Delago e Tommaso Sala pronti eventualmente a subentrare: ad ogni turno quattro “confronti diretti” tra le porte di un gigante parallelo che ricorda, per distanze e pendio, quanto visto negli ultimi anni in Coppa del Mondo, dalle finali alle gare individuali andate in scena, ultimamente, solo a novembre a Lech/Zuers.

L'Italia, da terza testa di serie, ha un buon tabellone sulla carta: ottavo di finale per aprire contro la Russia, che propone due discreti gigantisti come Andrienko e Kuznetsov, e come trio femminile (da definire chi gareggerà) la velocista Pleshkova, Tkachenko e Gornostaeva. L'eventuale quarto di finale contro, molto probabilmente, gli Stati Uniti di Mikaela Shiffrin (con Moltzan, Hurt, Radamus, Winters e Ford per un team niente male), che se la vedranno in avvio contro la Slovacchia priva di Vlhova e con i fratelli Zampa a reggere la bandiera.

Nella parte bassa del tabellone con gli azzurri, per l'incrocio in semifinale, ci sarà probabilmente un confronto di altissimo livello nei quarti tra la Svizzera campione in carica (esordio con l'abbordabilissima Cina), che schiererà per l'occasione Holdener, Rast, Ellenberger, Aerni, Murisier e Gino Caviezel, e la Germania di Strasser e Schmid (con Duerr e Aicher) che dovrà superare agli ottavi una Svezia che, rispetto al passato, appare decisamente meno competitiva.

Nella parte alta, invece, l'Austria (testa di serie n° 1, ci si riferisce sempre alla classifica per nazioni) salterà il primo turno per poi vedersela, con Liensberger, Truppe, Huber, Strolz, Matt e Brennsteiner, in una possibile semifinale con la Norvegia, campione del mondo a Cortina 2021, che fa paura con Holtmann, Stjernesund, Tviberg, Haugan, Windingstad e Solheim. Per gli scandinavi, però, attenzione al potenziale quarto di finale contro una Francia di qualità, da Pinturault a Faivre sino a Worley (con una tra Direz e Frasse-Sombet al suo fianco).

 

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Abbinamenti ottavi: Austria-bye, Slovenia-Canada, Francia-Repubblica Ceca, Norvegia-Polonia, Italia-Russia, USA-Slovacchia, Germania-Svezia, Svizzera-Cina.