La Germania ricandida Monaco per le Olimpiadi del 2022

La Germania ricandida Monaco per le Olimpiadi del 2022
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La Germania ricandida Monaco per le Olimpiadi del 2022

Mancano quasi quattro mesi alla cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici di Sochi, ma già si pensa alle edizioni future. Così, la Germania ha deciso di riproporre la candidatura del capoluogo della Baviera per ospitare le ventitresime Olimpiadi Invernali.

Monaco, che perse la sfida olimpica del 2018, quando nel 2011 il CIO nel congresso di Durban le preferì la coreana Pyeongchang, ha deciso di riprovarci.

Il punto di forza della candidura tedesca riguarda indubbiamente la location e lo status degli impianti. In particolare, le strutture che dovrebbero ospitare i ventitresimi Giochi Olimpici Invernali si snodano su un'area molto prossima a tre grandi aeroporti Monaco, Salisburgo e Innsbruck, con enormi faciltazioni logistiche per il trasporto degli atleti.

Inoltre, nell'80% dei casi, gli impianti dedicati ad ospitare le prove olimpiche, sono già pienamente funzionanti.

Il comitato organizzatore, che in anteprima ai media ha inviato la brochure di presentazione della candidatura, ha pensato di dislocare tre aree olimpiche, con rispettivi Villaggi Olimpici.

L'area principiale per ovvi motivi si snoda nei dintorni di Monaco, dove oltre alle cerimonie di apertura e di chiusura dell'Olimpiadi, si assegneranno diverse medaglie sfuttando i numerosi impianti già esistenti e ben collaudati.

L'Olympia Stadium, struttura inaugurata nel 1972 in occasione delle Olimpiadi estive, è destinata ad ospitare l'accensione e lo spegnimento del braciere olimpico e le prove di aerials del freestyle.

L'Olympia Halle, è stato identificato come il luogo più adatto per le competizioni di pattinaggio di figura e dello short track. Il curling, inoltre, troverebbe spazio nella già esistente Olympia Schwimmhalle.

Hockey ghiaccio, half pipe e pattinaggio velocità, invece, necessiteranno di opere create ex-novo. Per quanto riguarda le sfide a colpi di puck è prevvista la realizzazione di due palazzetti, uno dalla capienza complessiva di 10 mila spettatori mentre il secondo più piccolo contente circa 6mila tifosi.

Le gare di halfpipe, invece verebbero disputate sulla collina del villaggio olimpico, denominata Olympia Berg, che tra l'altro è stata ampiamente utilizzata nel corso delle ultime due edizioni della Coppa del Mondo di sci per dei mini paralleli.

Il pattinaggio veloce avrebbe come sua sede, una struttura provvisoria ricavata all'interno del campus universitario del Politecnico di Monaco (TUM).

La seconda zona teatro di gare è quella di Garmisch-Partenkirchen. In quest'area verrebbero sfruttate le piste iridate dell'2011, Kandahar e Gudiberg, per ospitare lo sci alpino, mentre lo skicross e le restanti prove di snowboard e freestyle andrebbero in scena in località Hausberg.

Garmisch, nota al grande pubblico soprattutto per essere sede di una tappa della Tourneè dei quattro trampolini, sfrutterebbe in pieno il trampolino grande, già esistente, per le gare di salto speciale e combinata nordica. In aggiunta, gli organizzatori hanno prevvisto la ristrutturazione del trampolino piccolo per renderlo più idoneo ad ospitare l'evento olimpico.

Nei dintorni di Chiemgau è prevvista la realizzazione del terzo e ultimo Villaggio Olimpico. La zona, dislocata molto a sud quasi al confine con l'Austria, sarà teatro delle prove di sci di fondo (in località Am Unternberg-Ruhpolding) e del biathlon. Quest'ultimo, tra l'altro andrebbe in scena nella celebre Chiemau Arena di Ruhpolding, impianto ampiamente utilizzato nel circuito di Coppa del Mondo.

Koenigssee, infine, con il suo storico budello appena ristrutturato, è stata identificata dagli organizzatori come sede più idonea ad ospitare le gare olimpiche di bob, skeleton e slittino.

Il comitato tedesco pare crederci molto in questa iniziativa tant'è che è disposto ad investire altri 200 milioni di euro rispetto alla candidatura precedente. Secondo una stima realizzata in collaborazione con KPMG, Monaco 2022, infatti, dovrebbe avere un costo complessivo prossimo ai 1800 milioni di euro, contro i circa 1600 di Monaco 2018.

Al momento Monaco, si dovrebbe scontrare contro la concorrenza kazaka di Almaty e quella norvegese di Oslo,  unichè città che ad oggi hanno manifestato interesse per le Olimpiadi del 2022. Il termine ultimo per richiedere far parte del novero delle candidate è fissato per i primi di luglio del 2014, mentre soltanto un anno più tardi, il CIO renderà noto il nome della sede dei ventitreesimi Giochi Olimpici Invernali

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