La Norvegia del fondo ha bisogno di Tiril Eckhoff per la staffetta?

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La Norvegia del fondo ha bisogno di Tiril Eckhoff per la staffetta?

Colpita da numerose assenze causa Covid, la nazionale scandinava è a corto di atlete da schierare nella prova di sabato.

L'assenza delle fondiste Anne Kjersti Kalvaa e Heidi Weng mette a dura prova la composizione della staffetta in casa Norvegia. Al momento, le fondiste disponibili sono Therese Johaug, Ragnhild Haga ed Helene Marie Fossesholm e, per completare il quartetto, l'allenatore norvegese del fondo Iversen ha chiesto aiuto al team di biathlon guidato da Egil Kristiansen.

Il nome uscito dalla cerchia è quello di Tiril Eckhoff come sostituta di Heidi Weng. Una carta ideale da giocare in tecnica libera, dato che la biatleta norvegese ha il motore necessario per coprire il quarto ruolo e far parte di un team da medaglia nella disciplina regina di casa Norvegia. Qualora andasse in porto, Eckhoff potrebbe svolgere tre prove olimpiche in tre giorni, sforzo che in Coppa del Mondo è sempre stato compensato senza problemi.

D'altronde le biatlete norvegesi hanno la capacità di stare al passo delle fondiste in tecnica libera. Quindi, è possibile che Eckhoff venga chiamata in supporto. Il dubbio rimane sul fatto che al team del fondo norvegese servirebbe una forte fondista nel classico, tecnica in cui Eckhoff avrebbe qualche difficoltà in più. Ad ogni modo la Norvegia potrebbe addirittura pensare di mettere Johaug in classico per favorire il potenziale inserimento di Eckhoff in vista della staffetta del 12 di febbraio.

La Norvegia del fondo deve fare una corsa contro il tempo per rimettere insieme i pezzi di un puzzle complicato, ma strettamente necessario data l'importanza capitale dell'evento.

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