Norvegia da record con 15 ori, alla vigilia di un sabato stellare. Nella notte il team event, poi Lollobrigida e...

Una Norvegia già da record, anche se l'obiettivo era addirittura quello delle venti medaglie d'oro, diventato irraggiungibile anche perchè i problemi di Covid accusati, prima delle Olimpiadi, in particolare dallo squadrone dello sci di fondo, hanno inciso su alcune gare molto importanti.

Come mai nessuna nazione prima ai Giochi Olimpici invernali, il team scandinavo oggi ha raggiunto quota 15 titoli in una singola edizione, con la gemma di Johannes Boe nella mass start di biathlon, dominando il medagliere davanti alla Germania. L'Italia, a secco quest'oggi, rimane a quota 16 con 2 ori, 7 argenti e 7 bronzi, sempre a -4 dal primato di Lillehammer, ma ancora con chances importanti.

Sabato si assegneranno complessivamente 8 titoli, cominciando sin dalle ore 2.30 italiane con la finale dell'halfpipe maschile di freeski. Alle 3.00 l'ultimo evento dello sci alpino con il team event che vede un'Italia ambiziosa, in una gara dove può succedere quasi di tutto. Si ripartirà poi alle 7.00 con un grande appuntamento come la 50 km in TL che chiude il programma dello sci di fondo maschile, dalle 7.50 comincerà la finalissima del torneo maschile di curling tra la Svezia di Edin, che cerca il suo primo titolo olimpico, e la Gran Bretagna.

Azzurro che proverà a brillare nella mass start femminile dello speed skating con Francesca Lollobrigida tra le favorite: dalle 8.00 le semifinali, anche per quanto riguarda la gara maschile, con finali dalle 9.30. Lo spettacolo del programma libero delle coppie di artistico, per quanto riguarda il pattinaggio di figura, scatterà alle 10.00 prima delle ultime medaglie di giornata da assegnare nel bob a due femminile, con le due run decisive al via dalle 13.00 (alle 2.30 del mattino, invece, le prime due run del bob a 4 maschile che poi terminerà domenica).