Omar e Michi, un argento per salutare una grande Olimpiade: "Un vero successo di squadra"

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Snowboardpechino 2022

Omar e Michi, un argento per salutare una grande Olimpiade: "Un vero successo di squadra"

Le parole di Visintin e Moioli, ma anche di Sommariva e Carpano capaci di un super 4° posto, dopo il mixed team di snowboard cross che ha visto l'Italia conquistare l'11esima medaglia a Pechino 2022.

Due medaglie, due quarti posti e la conferma che lo snowboard azzurro è in grande salute e anche a Milano-Cortina 2026 potrà fare grandi cose.

Si chiude così il bilancio ai Giochi Olimpici della nazionale guidata da Cesare Pisoni, che oggi ha sfiorato il capolavoro “completo”, portando due coppie in finale nel mixed team di snowboard cross e con Omar Visintin e Michela Moioli che partivano, oggettivamente, con i favori del pronostico per la medaglia d'oro.

E' arrivato l'argento, ad un soffio dagli Stati Uniti di Nick Baumgartner e Lindsey Jacobellis, con qualche rimpianto per un finale simile a quello del Mondiale 2021, quando furono gli australiani a beffare gli azzurri. Lo stesso dt azzurro ha applaudito quanto fatto da Jacobellis, al secondo oro in questi Giochi, con il sorpasso decisivo su Moioli praticamente all'ultima curva. “Oggi è stato un vero successo di squadra, tanti applausi vanno anche ai miei tecnici che fanno un lavoro straordinario – ha dichiarato Pisoni ai microfoni di Rai Sport – Sono arrivate due medaglie, pensiamo solo al miracolo fatto da Omar per esserci e poi portare a casa quel bronzo”.

Ci avrei messo una firma per l'argento e il bronzo – le parole di Omar Visintin a fisi.org - Dopo la gara individuale sapevo che la prova a squadre sarebbe stata una grossa possibilità di medaglia, soprattutto con Michela che è in formissima. Ho lavorato nell'ultimo mese e mezzo per essere qui dopo l'infortunio; i medici mi avevano detto che ce l'avrei fatta ed io ho cercato di vivermela bene, anche se non fossi stato al 100%.

Sicuramente perdendo un mese completo di allenamento, questo mi ha tolto forza nel braccio e nella parte alta del corpo. Quel mese l'ho sfruttato per riposarmi, per star tranquillo e godermi la vita a casa. Carpano e Sommariva hanno fatto una bellissima gara entrambi, sono forti. Lorenzo lo conosciamo, mentre Caterina nonostante sia alla prima Olimpiade e con poche gare di Coppa del Mondo ha fatto benissimo”.

Michela Moioli, dopo la delusione dell'uscita in semifinale nella gara dove difendeva il titolo, ha portato a casa la sua seconda medaglia olimpica. “L'individuale è andata come sappiamo e oggi ci tenevo veramente tanto a fare una medaglia con Omar. Era la prima volta di questa gara alle Olimpiadi e alla fine è una possibilità in più. Io ero tesa, molto, però avevo Omar che, oltre a partire davanti, mi ha trascinato con la sua tranquillità e positività, e ho cercato solo di fare una bella gara. In finale ho dato tutto ma purtroppo Jacobellis è stata più veloce.

Va bene così, è comunque un argento di squadra, una bella prova anche per me perché dopo l'altro giorno ero in down. Questi due giorni ho fatto fisioterapia alle caviglie, per i postumi della caduta, poi Omar ha fatto il bronzo e mi sono gasata tantissimo. Sono andata alla cerimonia di premiazione, la prima che vedevo di un mio compagno, e mi ha caricato. Sono veramente contenta, un grande grazie a Omar, a tutta la quadra per il lavoro fatto e per i nostri compagni che erano qui a tifarci. Un peccato che Lorenzo Sommariva e Caterina Carpano non siano saliti sul podio, perché lo meritavano davvero”.

La seconda coppia azzurra, capace di arrivare sino alla big final, conclusa in quarta posizione dopo una caduta che ha visto Carpano “volare” letteralmente sulla canadese Odine, poi rialzatasi prima di lei per andare a prendere il bronzo, ha raccontato così una grande giornata, conclusa con un po' di amaro in bocca. “E' un quarto posto che brucia perché quando sei lì, vicinissimo al gradino del podio, non posso dire di essere contento al 100% - ha dichiarato Sommariva ai microfoni di Rai Sport - Di sicuro queste due gare mi hanno fatto crescere, perchè nell'individuale non sono riuscito a mettermi in gioco, ho avuto un down pazzesco dopo la gara”.

Siamo una squadra forte - ha dichiarato Caterina Carpano - Speriamo che lo snowboard cresca sempre di più e che la gente apprezzi questo bellissimo sport. Ovviamente c'è da una parte la soddisfazione per l'argento di Omar e Michela, perché arrivare in finale con due squadre è una bella emozione, noi ce l'abbiamo messa tutta ma non è andata bene per la medaglia”.

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