Nadia Delago a cuore aperto: "È la prima volta che partecipo alle Olimpiadi, un sogno..."

Pechino 2022, Nadia Delago: 'È la prima volta che partecipo alle Olimpiadi, un sogno...'
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Nadia Delago a cuore aperto: "È la prima volta che partecipo alle Olimpiadi, un sogno..."

La velocista azzurra, rivelazione della stagione, si racconta a NEVEITALIA prima di partire per i Giochi Olimpici di Pechino 2022 dove la vedremo gareggiare in discesa libera e vivrà un'esperienza unica assieme alla sorella Nicol.

Nadia Delago, sorella minore di Nicol, è una delle punte di diamante della squadra azzurra di velocità. Quella di quest'anno è la sua stagione più brillante. Ha sfiorato due volte il podio, prima ad Altenmarkt-Zauchensee dove è arrivata quarta, poi nell’ultima discesa libera disputata a Garmisch-Partenkirchen dove è giunta quinta a soli 7 centesimi dal terzo posto.

Non solo. La gardenese ha collezionato altre tre top ten nell'arco della stagione e adesso si trova al sesto posto della classifica generale d specialità a pari merito con la tedesca Kira Weidle.

Ora Nadia è pronta a partire per i Giochi Olimpici, un sogno che vivrà insieme a sua sorella Nicol.

Questa stagione stai ottenendo ottimi risultati. Cosa è cambiato in te rispetto agli anni passati?
Ogni stagione cerco di fare un passo in avanti. Sicuramente dal punto di vista atletico ho cambiato qualcosina, ho caricato un po’ di più con i pesi ed ho curato i dettagli. Sugli sci ho provato a migliorarmi tecnicamente.

La squadra azzurra di velocità è fortissima. Ci sono tanti elementi di altissimo livello. C’è qualche compagna da cui prendi spunto?
Si, siamo una squadra fortissima. Sono molto fortunata di potermi allenare con atlete come Sofia Goggia, Marta Bassino, Elena Curtoni e Federica Brignone. Ci tiriamo a vicenda. Le linee e la tattica cerco di copiarle da loro.

Si avvicinano le Olimpiadi di Pechino 2022. Per te si tratta della prima partecipazione ai Giochi Olimpici. Che sensazione ti dà vivere quest’esperienza?
Andare alle Olimpiadi è il sogno che avevo per questa stagione. Sono molto emozionata, non vedo l’ora di partire. Cercherò di godermela al 100%. Andare in un posto nuovo sarà sicuramente una bellissima esperienza.

Insieme a te, è stata convocata anche tua sorella Nicol. Che tipo di rapporto avete?
Siamo molto contente di poter andare insieme alle Olimpiadi perché non è scontato. Ci aiutiamo sempre a vicenda. Se ad una gara parto prima io, le dò informazioni via radio sulla pista, la velocità e viceversa nel caso scende prima lei di me. È una grande fortuna gareggiare insieme perché ci possiamo sempre aiutare. Anche al di fuori dello sci andiamo molto d’accordo, ci troviamo bene.

In pista vi sentite avversarie?
No, non ci sentiamo avversarie. Ognuna si concentra sulla propria gara, ma ci dispiacciamo l’una per l’altra se una di noi due fa un bel risultato e l’altra no. Quando scende Nicol, sono molto più in ansia di quando sono io al cancelletto di partenza. Mi mette un po’ di agitazione…

Alle Olimpiadi, oltre alla discesa libera, pensi che ti vedremo gareggiare in qualche altra disciplina?
Non penso, ma non si sa mai. Anche l’anno scorso ai Mondiali dovevo fare solo la discesa e poi invece ho fatto anche la combinata, dove purtroppo sono uscita, e sono stata la riserva al Team Event. Bisogna vedere, ma in programma al momento c’è solo la discesa.

Cosa ti aspetti dalle Olimpiadi di Pechino?
Non ho tante aspettative, cercherò di dare il massimo, di divertirmi e di godermi tutta l’atmosfera.

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