Battaglia a colpi di medaglie d'oro tra Norvegia e Germania

Battaglia a colpi di medaglie d'oro tra Norvegia e Germania
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OlimpiadiPyeongChang 2018

Battaglia a colpi di medaglie d'oro tra Norvegia e Germania

Storico oro ex-aequo nel bob a due maschile, esattamente come accadde vent’anni fa.

Nel 1998 furono l’equipaggio canadese di Pierre Lueders e David MacEachern e quello italiano di Günther Huber e Antonio Tartaglia, stavolta protagonista è stato nuovamente un duo canadese formato da Justin Kripps e Alexander Kopacz insieme ai tedeschi Francesco Friedrich e Thorsten, non a caso Kripps e Friedrich sono i due piloti che hanno chiuso nelle prime due posizioni dell’ultima Coppa del Mondo col nordamericanovincitore. Ex-aequo dunque coi canadesi che erano secondi dopo le prime due manche mentre i tedeschi erano addirittura quinti, in testa c’erano i loro connazionali Nico Walther e Christian Poser, retrocessi oggi al quarto posto  2 decimi dal doppio oro e a 15 dai lettoni Oskars Melbardis, in odore di medaglia a Sochi a causa della probabile squalifica degli equipaggi russi, e Janis Strenga. Il Canada ha ottenuto i due ori in questa gara proprio in occasione dei successi ex-aequo mentre la Germania, divisa e unita, arriva a quota sette e avrebbe vinto in solitaria l’oro se il regolamento fosse stato quello del 1968, quando Eugenio Monti ed Eugenio De Paolis finirono ex-aequo con un equipaggio tedesco occidentale ma vinsero in solitaria grazie al miglior tempo di manche ottenuto. A proposito di Italia, quest’anno per la prima volta nella storia olimpica di questa gara nessun equipaggio azzurro era presente al via.

Grazie all’oro nei 500 metri del pattinaggio di velocità la Norvegia aveva staccato la Germania per 10 ori a 9 in vetta al medagliere, poi i tedeschi si sono riaffiancati dopo il bob a due ma sono stati nuovamente staccati dopo la gara a squadre del salto vinta per la prima volta nella storia dai Norge. La gara più corta della pista lunga l’ha vinta Håvard Holmefjord Lorentzen, probabilmente il favorito della vigilia dato che ha vinto tre gare stagionali in Coppa del Mondo sulla distanza della cui classifica è anche leader. L’oro è il quarto in questa gara per la Norvegia ma mancava da ben 70 anni. Lorentzen col tempo di 34”41 ha limato di un centesimo il record olimpico dello statunitense Casey Fitzrandolph che lo deteneva dal 2002 e ha anche battuto per un solo centesimo il padrone di casa sudcoreano Cha Min-kyu, il bronzo, a 24 centesimi, lo ha acciuffato il cinese Gao Tingyu che lo nega per 3 centesimi al finlandese Mika Poutala. Trentesimo l’unico azzurro in pista, Mirko Giacomo Nenzi. Chiusura come sempre col curling maschile dove l’Italia ha subito la quinta sconfitta su sette partite dai padroni di casa della Corea del Sud per 8-6 e non hanno praticamente nessuna chance di accedere alle semifinali.

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