Al Presena i resti della grande guerra del '15-'18 in un museo multimediale

galleria paradiso museo
Lombardia

Al Presena i resti della grande guerra del '15-'18 in un museo multimediale

I Suoni e le voci della Guerra Bianca tornano ad echeggiare al Passo Paradiso, in un museo realizzato all’interno di una galleria scavata nel granito a 2.600 metri di quota dai soldati impegnati nel primo conflitto mondiale.
Il museo consente di rivivere tutte le difficoltà di una guerra combattuta alle alte quote delle vette alpine durante i gelidi inverni di inizio del secolo scorso. L'accesso al museo è gratuito e si trova all'uscita della cabinovia per il ghiacciaio Presena.

Mentre si percorrono i 60 metri del tunnel, un'installazione sonora propone raffiche di mitragliatrici ed echi di bombardamenti molto suggestivi che riportano il visitatore indietro nel tempo, quando queste pareti fungevano da riparo dal gelo e dal fuoco nemico. In prossimità del museo è possibile visitare un secondo tunnel scavato sempre durante la grande guerra, dove sono visibili le postazioni di guardia ed avvistamento utilizzate un tempo dai soldati.

Qui dove oggi si incontrano la Lombardia ed il Trentino, un tempo correva il confine tra il Regno d’Italia e l’Impero austro-ungarico; il materiale bellico trovato in quest'area dal vermigliano Emilio Serra è parte di questo nuovo museo dove si trovano anche pannelli illustrati, ciascuno dei quali è munito di un dispositivo interattivo da attivare tramite pulsante per sentire voci e suoni relativi alla guerra in alta quota: il sibilo del vento, una fisarmonica che allieta il riposo dei soldati dopo la giornata in trincea, ma anche il proclama dell’Imperatore Francesco Giuseppe e  l’ordine di evacuare Vermiglio.
All'interno delle bacheche poste nella galleria a 2600 m. purtroppo abbiamo notato la formazione di parecchia condensa. Ci auguriamo che direzione del museo prenderà opportuni accorgimenti al più presto, in caso contrario dei residui bellici, in gran parte di ferro arrugginito, presto non resterà molto...

La galleria si trova a 50 metri dall’arrivo della cabinovia Paradiso, sulla destra. Il percorso è segnalato da alcuni pannelli posizionati alla partenza e all’arrivo dell’impianto di risalita. I lavori di recupero sono stati possibili grazie al comune di Vermiglio che si è attivato per ottenere i finanziamenti tramite un progetto interregionale e sono stati eseguiti dall’architetto Daniele Bertolini e da Nitida Immagine di Cles che ha curato la parte tecnica, la  grafica e le installazioni multimediali. La galleria è ampia ed illuminata ed è accessibile a tutti, purché muniti di abbigliamento e calzature adeguate, e verrà inaugurata domenica 21 agosto in occasione della tradizionale Festa della fratellanza voluta dall’Alpino Emilio Serra e dal Kaiserjäger Kurt Steiner 34 anni fa.
 
La galleria “Suoni e voci della Guerra Bianca” completa un interessante percorso, tutto segnalato, che comprende anche il villaggio militare dei Monticelli e porta in cresta dove sono conservati tratti di trincea,  piazzole per l’artiglieria e dove è stata collocata una tavola di orientamento per aiutare il visitatore ad orientarsi tra le vette circostanti che spaziano dall’Adamello-Presanella all’Ortles-Cevedale. Questo nuovo allestimento si trova anche su un altro percorso che interessa il versante lombardo e parte dal Montozzo per raggiunge il villaggio di Passo Lagoscuro, passando per il Bleis ed il Tonale e risalendo a Passo Paradiso e poi verso il Dosso di Casamadre ed il Sentiero dei fiori, con le passerelle recentemente inaugurate.

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FOTO: Museo della Guerra Bianca

4 foto, ultima del Martedì 16 Agosto 2011

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