Successo del memorial Stedile, gara d'apertura della Coppa delle Dolomiti

Michele Boscacci
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u.s. PegasoMedia

Sci Alpinismo

Successo del memorial Stedile, gara d'apertura della Coppa delle Dolomiti

Una strepitosa mattinata di sport per ricordare Fabio Stedile, alpinista trentino di Aldeno, scomparso sul Cerro Torre nel 1994. Non poteva avere un esordio migliore il circuito Coppa delle Dolomiti di sci alpinismo, che come nella passata stagione ha avuto come entusiasmante prologo una competizione dedicata ai giovani sul ghiacciaio Presena al Passo del Tonale.  Il dato più significativo è decisamente la presenza record per una gara dedicata agli under 23, con ben 108 iscritti provenienti da tutta Italia

A legittimare il successo dell'organizzazione della gara di Adamello Ski Team hanno contribuito le prestazioni degli azzurrini della nazionale italiana di sci alpinismo e in particolare del valtellinese di Albosaggia Michele Boscacci, che ha dominato la categoria espoir maschile indossando così il pettorale giallo Hypnos. Il rendenese di Carisolo Mirko Ferrari si è invece imposto fra gli junior grazie ad una seconda parte di gara tutta all'attacco, che ha fatto suo il pettorale azzurro Trony.
Le altre affermazioni di categoria le hanno poi fatte registrare l’atleta di casa Riccardo Bonavetti dell’Adamello Ski Team fra i cadetti (pettorale bianco Norinco), la fiemmese Marta Vinante fra le espoir, la bellunese di Dosoledo Gloria Tona fra le junior, la valdostana di Nus Giorgia Dalla Zanna e il giovanissimo valsuganotto di Borgo Omar Campestrini che ha staccato il miglior tempo fra i promozionali, risultando comunque più veloce anche fra i cadetti, seppure la carta d’identità per qualche mese non gli ha consentito di essere iscritto fra gli under 17.

Il tracciato di gara, disegnato dalle guide alpine Mario Sterli dell’Adamello Ski Team e Franco Nicolini, direttore tecnico del circuito, è piaciuto a tutti i concorrenti. La partenza della gara è stata al Passo Paradiso perpoi proseguire con un dislivello (sia attivo che passivo) di circa 800 metri. Dopo la partenza i conocrrenti sono saliti verso il ghiacciaio Presena in fuoripista tenendo il versante destro orografico. Poco prima della partenza delle ancore c'è stato il primo cambio pelli e la prima breve discesa. Successivamente la risalita di un ripido canale, prima con numerose inversioni e poi affrontando un tratto a piedi con gli sci nello zaino fino ad arrivare sulla cresta di Cima Sgualdrina.  La parte successiva della gara è stata in discesa nella valle dell’Alveo Presena. Nuovo cambio di assetto e risalita fino a raggiungere nuovamente il Passo Paradiso. A questo punto il percorso si è sviluppato sul lato opposto risalendo il versante sud del cosiddetto canale della teleferica. Una breve discesa tecnica ha portato i partecipanti fino all’ultimo tratto della Pista Paradiso, percorso in salita per tornare al Passo.

Dopo una partenza a razzo di alcuni junior, la coppia Boscacci e Righi ha preso subito il comando transitando al primo cambio in località Teleferica con un minuto di vantaggio sugli junior Nicolini e Stradelli, seguiti a breve da Ferrari. Nel passaggio sotto la cima Presena si sono presentati in testa ancora i due espoir Boscacci e Righi, che hanno preceduto di circa due minuti Stradelli, quindi Mirko Ferrari e Federico Nicolini. Sulla seconda salita si è poi deciso il 18° Memorial Stedile con Boscacci che ha aumentato il ritmo e con Righi che ha perso progressivamente il contatto. Il valtellinese si è poi limitato a controllare il suo vantaggio chiudendo con il tempo di 50’56”, staccando di 3 minuti e 23 secondi Righi. Fra gli junior il forcing decisivo di Mirko Ferrari è arrivato nell’ultima salita nella quale è riuscito ad avere la meglio su Stradelli, mentre Nicolini al primo anno da senior è entrato in crisi (sesto al traguardo), con Stradelli a mantenere la seconda piazza e il valtellinese Faifer a salire sul terzo gradino del podio.

Senza storia invece la prova femminile, sia per la prima espoir Marta Vinante, sia per la junior Gloria Tona che non hanno avuto avversarie.

CLASSIFICHE
Espoir Maschile:
1. Michele Boscacci (Polisportiva Albosaggia) 50’56”; 2 Filippo Righi (Sc Corrado Gex) 54’33”; 3. Filippo Curtoni (Sci club Valtartano) 1h06’17”.
Espoir Femminile: 1. Marta Vinante (Us Cornacci) 1h05’33”; 2. Anna Recla (Brenta Team) 1h34’22”.
Junior Maschile:
1. Mirko Ferrari (Sc Brenta Team) 57’37”; 2. Stefano Stradelli (Sc Corrado Gex) 58’03”; 3. Luca Faifer (Sc Alta Valtellina) 58’33”.
Junior Femminile:
1. Gloria Tona (Dolomiti Ski Alp) 1h10’49”; 2. Valeria Bonapace (Alpin Go Val Rendena) 1h14’59”; 3. Arianna Sofia Majocchi (Sc Alta Valtellina) 1’16”34.
Cadetti Maschile:
1. Riccardo Bonavetti (Adamello Ski Team) 50’37”; 2. Matteo Toniatti (Sc Alta Valtellina) 50’41”; 3. Federico Martinelli (Sc Alta Valtellina) 41’14”.
Cadetti Femminile:
1. Giorgia Dalla Zanna (Sc Corrado Gex) 1h09’23”; 2. Michela Martinelli (Sc Alta Valtellina) 1h10’59”; 3. Giulia Compagnoni (Sc Alta Valtellina) 1h21’”52.
Promozionale:
1.  Omar Campestrini (Sc Cima Dodici) 49’41”; 2. Davide Magnini (Brenta team) 54’25”; 3. Oscar Vairetti (Sc Valtartano) 59’24”.

LE INTERVISTE a cura di Pegaso Media
Michele Boscacci (primo Espoir):
“Non è facile partire subito bene ad inizio stagione. Sono soddisfatto della mia prova anche perché ho avuto un avversario particolarmente ostico in Filippo Righi che non riuscivo a staccare. Poi nella seconda salita ho provato a forzare ed è andata bene. Vincere al Tonale è stato bello in una cornice davvero suggestiva. Un plauso agli organizzatori”.
Mirko Ferrari (primo junior):
“Non ero al massimo della condizione perché nelle scorse settimane mi sono concentrato nel preparare gli esami per maestro di sci di fondo e quindi non mi sono allenato con costanza. Per questo ho preferito non partire forte e provare a forzare sull’ultima salita. Direi che è andata bene. Sono proprio contento anche per i miei tecnici Marco Polla e il preparatore Faustino Bordiga”.
Riccardo Bonavetti (primo cadetto):
“Vincere al mio esordio in una gara nazionale è davvero fantastico. Non pensavo di ottenere un simile risultato, sono proprio felice e d’ora in avanti mi allenerò con maggiore convinzione”.
Marta Vinante (prima espoir):
“Non ero sicuramente partita con l’obiettivo di salire sul gradino più alto del podio, poi quando al secondo cambio pelli mi hanno detto che ero in testa ho capito che poteva essere per me una giornata speciale. E così è stato”.

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Approfondimenti

Video

Il memorial Stedile 2011 al Passo Presena

NEVEITALIA, Domenica 20 Novembre 2011

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