Una nuova cabinovia servirà le piste del ghiacciaio Presena

parete di neve sul Presena
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Lombardia

Una nuova cabinovia servirà le piste del ghiacciaio Presena

Una cabinovia nuova di zecca, più capace e più veloce, al posto dell'attuale seggiovia biposto e delle due ancore realizzate nei primi anni Ottanta e che sono quindi prossimi al termine della loro vita tecnica. E' la continuazione del Grande Sogno che portà al collegamento tra Temù, Ponte di Legno e il Passo del Tonale, coniugando investimenti pubblici e privati.

Secondo quanto ha in progetto la società Carosello-Tonale, cuore del Consozio Adamello Ski, entro il 2014 potrebbe essere possibile arrivare agli oltre 3000 metri del passo Presena tramite una nuovissima cabinovia.  Un impianto di risalita che in estate permetterà agli escursionisti diaccedere più facilmente agli itinerari alpinistici ed escursionistici del Gruppo dell'Adamello.
«Ci stiamo adoperando per mettere a punto gli ultimi dettagli - spiega il presidente Giacinto Delpero al quotidiano Brescia Oggi - ed entro la fine dell'anno contiamo di predisporre il progetto esecutivo, per poter far decollare nella prossima stagione estiva le prime opere edili: i getti di fondazione dei piloni che sosterranno le funi e la costruzione della stazione di partenza e di quella d'arrivo».
Per sostituire i tre vecchi impianti che in quasi trent'anni hanno trasportato decine se non centinaia di migliaia di sciatori, la società ha scelto la cabinovia monofune da otto posti: una decisione che permetterà di incrementare notevolmente i passaggi e di ridurne considerevolmente i tempi. La partenza sarà al passo Paradiso, nel punto dal quale si muove l'attuale struttura biposto. Una stazione intermedia sorgerà ai piedi delle piste del ghiacciaio, e da qui le cabine proseguiranno fino al passo Presena: d'inverno ci saranno quindi tracciati più lunghi di qualche centinaio di metri per gli appassionati dello sci; d'estate, come detto, una scarpinata molto più breve per gli escursionisti, che risparmieranno la lunga e impegnativa ascesa del ghiacciaio.  «In cima - aggiunge Delpero - tutti potranno godere di un panorama mozzafiato che a 360 gradi abbraccia le montagne di mezzo arco alpino».

Per concretizzare il progetto saranno necessario almeno 14 milioni di euro, in parte sostenuti dalla società Carosello, in parte dalla Provincia di Trento e dai privati.  Il progetto esecutivo dovrebbe essere pronto entro qualche mese, i lavori iniziare la durante l'estate 2012 ed essere completati per l'inizio della stagione sciistica 2013/2014.

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