Antonius: con l'acqua dello Sciliar, la birra dell'Alpe di Siusi

Birrificio Antonius dell'Alpe di Siusi
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Antonius: con l'acqua dello Sciliar, la birra dell'Alpe di Siusi

La seconda birra dell’Alto Adige, la prima weissbier della provincia e forse italiana.  È opera del giovane – in tutti i sensi: lo sono anche i titolari, e l'apertura risale al 2012 – birrificio Antonius, situato nella piccola frazione di St. Antonio, da cui prende il nome, poco fuori Fiè allo Sciliar. Ai piedi di quell’Alpe di Siusi, nota per le piste da sci in inverno, ma pure per le camminate estive e apprezzata per la sua qualità. Si affianca ad altre due tipologie di birre, una chiara e un'altra non filtrata che con quella di frumento (weissbier) formano un trio semplice ed azzeccato.

Hanno cominciato poco più di due anni fa, Daniel Anrather (oggi 29enne) e Karin Obrist (32), con tanta passione. E si sono trovati in poco tempo con la seconda birra provinciale, forse già regionale (ma lo diciamo sottovoce…).

Quel che è certo è che oggi, iniziano a vantare un pubblico di estimatori crescente, locale ma soprattutto tra i turisti che frequentano l’Alpe sia nella stagione estiva che invernale soprattutto. Di questa birra colpiscono soprattutto le caratteristiche: ha un gusto sì tradizionale, ma con peculiarità appena diverse, dovute alla perfetta combinazione tra gli ingredienti – malto d'orzo e luppolo di prima qualità - e l'acqua, il principale, che in questo caso è quella dello Sciliar: “Unica – dicono i due giovani birrificatori – il motivo, per cui abbiamo ritenuto la zona adatta alla produzione”.

Invitante, beverina, leggera, per tornare nel solco di quelle caratteristiche poc'anzi citate e dalla bottiglia non verde, ma marrone la ‘Birra dell’Alpe’ si adatta bene con pietanze tipicamente altoatesine, negli aperitivi, ma anche con la pizza.

Quanto alla produzione, quella attuale si attesta sugli 10.000 ettolitri l’anno (anche se la domanda è in crescita e il birrificio si sta allargando…) in prevalenza chiara; il 50% finisce in bottiglie da 0,33l, mentre l’altra metà in fusti da 20,5 e 30 litri. È poi facile da trovare: nei supermercati, negozi, in pub, locali  tipici, pizzerie e ristoranti della zona; non solo per quello che riguarda i Comuni dell’Alpe di Siusi ma ormai in tutto l’Alto Adige. Da assaggiare dunque questa ‘giovane Antonius’ in cui è contenuto lo spirito di un altipiano che continua a stupire.  

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Birrificio Antonius dell'Alpe di Siusi

3 foto, ultima del Lunedì 17 Novembre 2014