Torna Dolomites Freeride Alta Badia in Val Mezdì

AUTENTICA FESTA DELLA NEVE
Competizione mondiale senza tracciato aperta a tutti gli appassionati e ai riders professionisti durante la quale telemakers, snowborders e sciatori si esibiranno in metods, backflip e rari cliff, oppure scendendo normalmente.
Dopo un iniziale tratto piuttosto ripido (la cui difficoltà varia secondo le condizioni del manto nevoso) si snoda in un'ampia vallata circondata da altissime pareti e spettacolari torri rocciose che l'hanno resa celebre nel mondo per la sua bellezza.
Il percorso, pur essendo molto conosciuto, non è assolutamente segnalato né mantenuto in sicurezza, come accade per ogni itinerario di montagna di questo tipo. Chi lo percorre lo fa sempre a proprio rischio.

NEVE COME NUVOLE E ADRENALINA PURA DURANTE LA GARA
L'inizio della Val Mezdi' sarà raggiunto tramite la Funivia Sass Pordoi giungendo poi a piedi al rifugio Maria sull' omonimo passo da dove diparte la Forcella Pordoi che in 20 minuti di marcia a piedi, alternata a tratti sciabili, porta al Rif Boe' a quota 2.871 m, che segna l' ingresso della Val Mezdi' e il punto di partenza della gara: 6 km di discesa per un dislivello totale di 1226 m con arrivo nell' abitato di Colfosco.
Le tre giornate si articoleranno in un primo giorno di ricognizione obbligatoria del percorso, la riunione dei partecipanti a Corvara Freeride Race Val Mesdì.
Il secondo giorno sarà dedicato alla gara e a seguire la premiazione con festa in rifugio e cena tipica ladina con musica fino a notte fonda.
Il terzo giorno viene mantenuto quale giorno di riserva in caso di maltempo.
Le iscrizioni sono aperte dall’inizio di febbraio al costo di Euro 70,00, che comprende il pettorale, un buono pasto per il giorno di gara, un omaggio dell'organizzazione e gadget vari dagli sponsor.

info: info@altabadiafreeride.it
Sito web: www.altabadiafreeride.it


Fig.1: Percorso della gara

I premi ci saranno anche per l’ ultimo classificato. Verranno atleti formidabili ma vogliamo che assieme a loro scendano anche normali frequentatori della neve, certamente in grado tecnicamente di sciare sui pendii non preparati della Val Mesdì, ma soprattutto entusiasti di celebrare tutti assieme una “festa della neve” lunga 3 giorni davvero autentica e che non è affatto nuova.

Maria Pescollderungg, mestra di sci di La Villa, ha intervistato due pionieri dello sci agonistico dell' immediato dopoguerra: Carlo ed Erich Kostner di Corvara, rispettivamente maestro di sci dalla carriera decisamente importante il primo e “deus ex machina” dell’ impiantistica dolomitica ed ideatore della gara in questione (original edition 1946) il secondo. Hanno raccontato della prima edizione della gara che quest’ anno viene riproposta e che partiva allora dalla cima del Piz Boè.
I concorrenti raggiungevano la partenza a piedi trasportando grossi (e pesanti) pali di legno che fungevano da porte, la discesa era massacrante, ai primi posti si classificavano i migliori sciatori dell’epoca, tutti ex olimpici, appartenenti alle squadre nazionali dei loro paesi. La seconda guerra mondiale era appena terminata, c’ era tantissima voglia di libertà e le fatiche fisiche erano nulla rispetto alle privazioni occorse durante il periodo bellico.
L’ intervista è stata una bella dimostrazione di umanità ed entusiasmo fino ad oggi mai sopito nonostante le “primavere” dei due protagonisti siano tutt’altro che poche.
Occhi lucidi e risate, quel pomeriggio di fine settembre nella Nepal stube al Posta Zirm hanno rivissuto sci di legno da 2,15 e pesanti scarponi di cuoio assieme ad aneddoti esilaranti… tutti in una nuvola di neve polverosa, profonda, soffice ed inebriante… come quella che ci auguriamo per questo prossimo marzo.

Consorzio Turistico Alta Badia
Tel. 0471/836176 – info@altabadiafreeride.it

Clicca qui per il video della gara del 2008