Borno, rivive lo skilift Pagherola. Fondi ed entusiasmo nel comprensorio che rinasce

pista tra gli alberi a Borno
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Borno, rivive lo skilift Pagherola. Fondi ed entusiasmo nel comprensorio che rinasce

A Borno il sogno ha iniziato a realizzarsi: nella skiarea votata al rilancio sono iniziati i lavori per il riposizionamento dello skilift “Pagherola”, impianto  fulcro della stazione sciistica che arriva a quota 1750 metri e che permette la fruibilità dell’intero comprensorio.

La realizzazione è stata resa possibile grazie a un finanziamento di Regione Lombardia e al contributo degli enti locali con comune, Bim e Unione dei comuni degli Antichi Borghi a fare la loro parte. Soldi che da soli però non avrebbero potuto fare niente, “perche il progetto di rilancio è grande e ambizioso - spiega Demis Zendra, amministratore delegato della Società Funivia Borno Spa -. Non puntiamo solo al riposizionamento dello skilift, ma anche ad una serie di altri interventi paralleli tra cui la creazione di un campo scuola in quota (in aggiunta a quello già esistente a valle), il potenziamento dell’impianto di innevamento, l’omologazione della seggiovia per il trasporto di pedoni e bikers perché sia fruibile anche in estate così da destagionalizzare il comprensorio e la riqualificazione del rifugio Monte Altissimo di proprietà della società”.  Da qui l’idea di un prestito obbligazionario per far leva su tutto il paese e sulla media Vallecamonica: “Abbiamo già raccolto già 300mila euro, ma il prestito (vantaggioso perché ha un rendimento in natura che vale come sconto sugli skipass stagionali) è aperto fino al 31 dicembre”.

Intanto proprio il paese, mosso da un moto d’orgoglio verso questi impianti che hanno fatto la fortuna dell’altopiano e che ancora oggi costituiscono il motore del turismo, si sta muovendo di pari passo. La società ha distribuito alle attività che stanno sostenendo il progetto le vetrofanie con l’hashtag #iosostengoborno per creare un circolo virtuoso a livello economico che non potrà che produrre nuovo entusiasmo. Tutto mentre in quota, dove è già arrivata la prima neve, si lavora per il riposizionamento dello skilift “Pagherola” che sarà pronto per l’inizio della stagione invernale.

 

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