Il 17 ottobre aprono gli impianti a Cervinia

19 ottobre, al via la stagione invernale 2013-2014 a Cervinia
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Valle d'Aosta

Il 17 ottobre aprono gli impianti a Cervinia

Ancora qualche settimana e si potrà tornare a sciare a Cervinia. Gli impianti apriranno il weekend del 17 e 18 ottobre,  24 e 25  e poi dal  31ottobre  sino al 1 maggio 2016 tutti i giorni.

Per la stagione invernale 2015/16 sulle piste di rientro che dalla stazione di Plan Maison arrivano in Cervinia paese, è stato predisposto un modernissimo impianto di innevamento programmato (rispettoso dell'ambiente, a impatto zero) sui tracciati "3", "3bis" e "5", così da garantire il miglior fondo anche a inizio e fine stagione. Rientro dunque super garantito non solo dalla pista "Ventina" (da Plateau Rosà).

Con un unico skipass si potrà sciare non solo in un grande comprensorio internazionale, ma anche nelle piccole stazioni della Valle del Cervino, dove poter apprezzare e scoprire le eccellenze di questi luoghi. Per i turisti sono proposti ski pass stagionali che consentono diverse scelte di località: dal classico "internazionale", che permette la libera circolazione sugli impianti di Cervinia-Valtournenche e Zermatt, oltre che di Chamois e Torgnon, a quelli "solo" nazionali come quello titolato "Cervinia-Valtournenche-Chamois-Torgnon" o, altra proposta, "Chamois-Torgnon".

Novità a Zermatt, sul versante svizzero, dove ci sarà una nuova seggiovia esaposto ad agganciamento automatico con cupole di protezione antivento in sostituzione dello skilift ad ancora Hörnli che arrivava a quota 2580 a Schwarzsee.

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Fabio Stella, neolaureato in pianificazione territoriale, ha concluso il suo percorso di studi al Politecnico di Torino con una tesi sullo sviluppo urbano delle località sciistiche che ha frequentato sin dall’infanzia. Si tratta di stazioni invernali che si sono ispirate al modello di sviluppo delle stazioni sciistiche integrate francesi. I grandi edifici e condomini che le caratterizzano, da molti ritenuti “ecomostri”, sono spesso frutto di ardite visioni di architetti e urbanisti di fama internazionale e testimoniano un’importante epoca dello sviluppo turistico alpino.