Cortina d'Ampezzo, adagiata in una vasta conca che la ripara quasi sempre dai venti da nord, è circondata da prati e boschi che si estendono fino alle pendici di monti stupendi che le fanno da corona.
Il paese, che vanta un'eccezionale storia millenaria e attrae turisti da tutto il mondo per la bellezza del paesaggio, le numerose attività e manifestazioni sportive, la vivace atmosfera dei locali del centro, l'eleganza dei negozi e la qualità dei ristoranti.
Sia d'inverno che d'estate Cortina d'Ampezzo ha qualcosa da offrire a tutti e non solo agli amanti dello sci.
Le piste della zona Tofana rappresentano l'obiettivo principale di chi si voglia cimentare in discese impegnative: Canalone, Vertigine ed Olimpia sono i nomi di due piste che lasciano poco spazio all'immaginazione. In questa area l'ombra arriva nel primo pomeriggio, eccetto per la parte alta dove il sole rimane sopra l'orizzonte fino a tardi.
La zona Cinque Torri - Averau è sicuramente una delle aree di Cortina dove si scia meglio: l'esposizione a nord di alcune sue piste garantisce infatti la miglior qualità della neve ed il moderno impianto di innevamento programmato permette di avere piste perfette anche nel caso di scarse precipitazioni nevose. Da qui si godono panorami incantevoli e si può raggiungere il comprensorio del Lagazuoi: anche qui decine di chilometri di piste oltre i duemila metri di altitudine.
Il giro sciistico della Grande Guerra 1914-18 è una nuova proposta che rappresenta un'ottima alternativa al classico giro del Sella. Ruota attorno alla montagna simbolo della prima guerra mondiale, il Col di Lana, e tocca luoghi di grande interesse storico e paesaggistico. Può essere compiuto in senso orario o antiorario ed una parte del tragitto si sviluppa nell'area Falzarego Lagazuoi.
>> Più informazioni sul giro della Grande Guerra
Passeggiando lungo la principale via pedonale, corso Italia, si passano in rassegna le prime file degli eserciti del glamour: abbigliamento, design, gastronomie che sembrano atelier di Chanel e artigianato di ottima qualità. Anche questa è Cortina, all'ombra del campanile, epicentro della città.
Il Parco è un esempio di intervento conservativo intelligente del patrimonio naturale del territorio. Una scenografia paesaggistica mozzafiato che ospita una fauna e una flora straordinaria, vero polmone di quest'angolo incantato delle Dolomiti.
I laghi sono pochi, per via della natura delle rocce, ma due piccole eccezioni valgono da sole una lunga camminata o sciata fuori-pista: i laghi di Rufiedo e dello stesso rio Fanes. L'albero che domina il paesaggio è l'abete: quello rosso è più diffuso dal fondovalle fino ai duemila metri di quota. La specie bianca è invece maggiormente presente solo in alcune zone, così come i pini e i larici, vere opere d'arte della natura.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Andalo | 19/20 | 35-45 cm |
Pila Aosta | 12/14 | 20-30 cm |
Lavarone | 14/14 | 20-40 cm |
Courmayeur | 16/18 | 15-30 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
Gabiet | 10/11 | 0-40 cm |
Ghiacciaio Presena | 29/30 | 20-70 cm |
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